BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] un credito della società nei confronti del mercante spagnolo Alonso de Castro. Il 10 luglio 1512 i che valevano da sole 1.017 ducati. Complessivamente la parte che era stata assegnata al B. rendeva annualmente 672 staia di grano, 281 some di ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] - il francese e discretamente il tedesco e lo spagnolo), venne subito destinato all'insegnamento come lettore di in generale l'organizzazione di altri sinodi al di fuori dello Stato della Chiesa).
Che il D. fosse di stretta osservanza "romana ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] e Totonl'amico mio. Quest'ultimo fu acquistato dal pittore spagnolo Mariano Fortuny allora residente a Portici, del quale il G del realismo fisiognomico conseguito grazie alla tecnica esperta.
Lo Stato italiano, nel 1927, gli assegnò per volontà di B ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] (1725-30 c., p. 342) sembrerebbe inoltre che il pittore fosse stato anche a Venezia.
Data la mancanza di notizie, si deve supporre che che egli abbia seguito il marchese del Carpio, ambasciatore spagnolo a Roma, e dal 1683 viceré a Napoli. Le ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] Che è ipotesi, occorre aggiungere, allo stato attuale delle conoscenze sulla pittura napoletana del Il Museo diocesano di Gaeta, Gaeta 1956, pp. 25 ss. F. Bologna, Roviale spagnolo e la pittura napol. d. Cinquecento, Napoli 1959, pp. 79 ss. B. ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] numero", la nave riprese il mare diretta verso le colonie spagnole del Nuovo Mondo, dalle quali, dopo avere depositato il "Ricordi lasciati dall'ill.mo... F. Feroni" [a stampa]; Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. I, 106, cc. 173v-178; ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] la fedeltà al testo, che ha per le mani anche in spagnolo e in francese, è pressoché completa; infine, l'ultimo iscrizione al Collegio (altri documenti al proposito sono in Archivio di Stato di Genova, Notai Ignoti, Collegio dei dottori, filza n. 231 ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] primo stabilirsi nel granducato del presidio militare spagnolo (in conformità con quanto stabilito dal trattato A. M. Nervi, e 16 marzo 1768, morte del D.); Archivio di Stato di Pisa, Ordine di S. Stefano, Provanze di nobiltà dei cavalieri di Santo ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] 1).
Nel 1616 il Senato messinese lo chiamò per controllare lo stato dei lavori dell'acquedotto del Bordonaro iniziato da Natale Masuccio nel eccessiva che risente non solo dell'imperante gusto spagnolo, ma anche di una consolidata cultura romana, che ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] mostra un notevole interesse per le vicende del suo collega spagnolo, descrive la repressione della rivolta: "e le loro teste , e privi di tutti lor beni, ma ancora le loro case sono state spianate e sopra di esse seminatovi il sale" (ibid., p. 230). ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...