GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] al principe, che esaminava le più recenti teorie sulla ragion di Stato; professandosi contrario a ogni forma di assolutismo, il G. si collocò nel solco del contrattualismo spagnolo, naturale approdo - a suo avviso - delle teorie legalistiche che G ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] , messo alle strette dall'ultimatum degli Austro-Piemontesi, fu costretto ad abbandonare il suo Stato e a rifugiarsi nella villa del Cataio presso Padova. L'esercito spagnolo, al comando di J. de Montemar, non aveva fatto una mossa per soccorrere l ...
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MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] al controllo della polizia pontificia. La decisione del papa suscitò resistenze presso tutti gli Stati europei e in particolare in Francia. Il governo spagnolo dichiarò di essere disposto a rinunciare alle franchigie solo se anche le altre potenze ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] quali la Repubblica lo aveva nominato comandante, alla flotta spagnola del principe Gian Andrea Doria che faceva vela verso il tutti i passi per impedire ai banditi di lasciare lo Stato. Tuttavia il Salvago coi suoi riuscì a passare la frontiera ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] credito presso Urbano VIII. Nonostante l’appoggio della monarchia spagnola, il prelato rimase in disgrazia e fu anzi L (1987), pp. 357-403; Ch. Weber, Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, p. 770; M.C. Giannini, ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] la 9ª edizione; l’opera ebbe anche una traduzione in spagnolo, Manual de derecho civil y comercial (Buenos Aires 1954-56) I congresso del nuovo partito del quale redasse anche lo statuto.
Abbandonata l’attività politica, proseguì gli studi giuridici ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] varietà di sigle con cui sin dai tempi antichi il suo nome è stato citato.
L'Arisi e il Lancetti citano come unica opera superstite del F provenienza: la biblioteca del giurisperito ed umanista spagnolo Antonius Augustinus, fra i cui libri l'Arisi ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] aveva dunque come principale obiettivo quello di caldeggiare presso il governo spagnolo la causa di un accordo tra le potenze, che impedisse del C. alla corte madrilena: a Roma infatti era stato già deciso il suo richiamo e la sua sostituzione col ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] giugno 1565 riuscì, valendosi di un massiccio intervento spagnolo, a strapparle l'impegno di sottoporre a una 'inganni, et sono cose vecchie e di lunga mano. Da me è stato operato tutto quello che si è possuto in beneficio suo, havendone parlato et ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] , ultimò una Praxis de conservatione status regalis con una dedica al sovrano spagnolo.
Non è chiaro il motivo per cui lo scritto rimase inedito ed al card. Alciati (è probabile che il Sirleto sia stato il tramite tra il F. e quest'ultimo), appare ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...