DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] motivo ricorrente sia nell'attività politica sia nelle opere dottrinali del De Ponte. Per fronteggiare il deficit dello Statospagnolo, pensava che andassero tagliate le spese. Era tuttavia contrario a ridurre gli stanziamenti militari per il Regno ...
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BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] la crisi della piazza di Lione, gli affari continuarono fino al 1596 nei Paesi Bassi, quando, nel novembre, lo statospagnolo dichiarò la bancarotta. Non sappiamo in che misura i Balbani vi fossero coinvolti. La loro azienda continuava tuttavia ad ...
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BERNARDINI, Giuseppe
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 5 ag. 1524 da Giovanni e da Chiara Cenami. Ancor giovanissimo, partecipò al cenacolo costituito intorno a Francesco Robortello, chiamato nel 1539 [...] da una piazza all'altra in un fitto intreccio di relazioni e d'interessi, furono investiti dalla bancarotta dello Statospagnolo, la compagnia dei Bernardini e dei Guinigi finì per fallire.
La proporzione del fallimento, che coinvolse l'intera rete ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] indigne. L'operetta non fu pubblicata e solo due secoli dopo è stata ritrovata e data alle stampe (nel 1979) da S.L. Kaplan altro lato si ebbero due traduzioni in tedesco, una in spagnolo negli anni Settanta e altre due edizioni tedesche dopo la morte ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] opera ebbe traduzioni, oltre che in tedesco, in spagnolo e inglese e il D. ne ricevette fama internazionale ad alcuni recensori del tempo (G. Capodaglio in Giorn. degli econ. e rivista di stat., L [1935], pp. 252-55;F. di Fenizio, ibid., pp. 256 s ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] francese e dell’inglese, cui aggiungeva quella dello spagnolo. Rientrato da Londra trascorse alcuni mesi a Parigi lasciando Solo dal 1975 Sindona si convinse però che un «complotto» fosse stato ordito da Cuccia e La Malfa per impedirgli di cedere al ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] della vendita in una partita di merci di provenienza spagnola. Con queste ripartirono da Cartagena nel febbraio del è anche l'attribuzione al C. del manoscritto dell'Archivio di Stato di Firenze Della corte di Spagna. Di Lisbona. Della Haya in ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] dei contemporanei è espressione l'atteggiamento dell'umanista spagnolo J. G. Sepulveda, che tradusse di nuovo in cui lesse la I Olintiaca di Demostene, un'orazione che era stata al centro degli interessi suoi di circa dieci anni prima a Venezia ( ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] scuole tecniche tedesche dei tempo (riprod. a puntate sugli Annali univ. di stat., dic. 1854, pp. 233-46; genn. 1855, pp. 32 nel secolo XVII (1873), che chiosa a lungo i mercantilisti spagnoli editi dal Colmeiro nel 1861. In questa direzione di studi ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] un apprezzamento per la saggezza con cui in Italia era stata condotta la rivalutazione della lira (‘Quota 90’).
Questi e , e nel 1958 per la parte sulla moneta (con traduzioni in spagnolo e in polacco); la seconda nel 1970, ancora in due volumi, ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...