La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] lo pago io»)
(2) Quannu fu ca mi pigghiài («Quando è stato che mi sono preso») quell’assegno
Dal punto di vista funzionale, cambiare con varie commutazioni in italiano e tra italiano e spagnolo, usato con funzione di mimesi della realtà linguistica ...
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L’indicativo è uno dei modi della coniugazione del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Con i suoi otto tempi, quattro semplici (presente, imperfetto, passato remoto, futuro; ➔ tempi semplici) [...] cambiato programma), ➔ infinito (partire quel giorno è stato un errore).
L’interpretazione fattuale, pur essendo verbo tranne il passato remoto (come accade invece in spagnolo), ammettendo quindi un’interpretazione temporale di passato (stava ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] l'A. lasciò se ne rintracciano solo alcune parti in uno stato di più o meno avanzata elaborazione.
L'Introduzione fu accolta con dal ben noto vocabolario siciliano-latino e latino-siciliano-spagnolo di Lucio Cristofaro Scobar (1519-20), raccoglie ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] ’inglese (➔ anglicismi), il francese (➔ francesismi), lo spagnolo (➔ ispanismi), il tedesco (➔ germanismi) e l’arabo i magazzini russi per stranieri, 1931; l’ufficio turistico di stato Inturist, 1933; l’agenzia di stampa TASS, 1935).
Dalla seconda ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] ’italiano delle origini conserva la forma diretta (20), come nello spagnolo e nel portoghese moderni (Patota 2008):
(19) … e vide d’un tratto scomparire in una nube di polvere come [se] fossi stato una deità omerica (Panzini, cit., p. 250)
(28) C’è ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] Segrino, per giunta con il fonema -ü- inesistente in spagnolo. A straniare e a coprire ulteriormente un autobiografismo doloroso ecco guerra mondiale e del declino del fascismo. Gadda era stato filofascista all’inizio, come provano le lettere a ...
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La costruzione causativa (detta anche, meno spesso, fattitiva) è una struttura del tipo seguente:
(1) [ho fatto] [cantare la canzone]
(2) ho fatto cantare i bambini
(3) ho fatto cantare la canzone ai bambini
In [...] di far mangiare il bambino» e sim.
Per questi motivi, è stato proposto di distinguere più tipi di causative in italiano (Simone & comune tutte le proprietà finora descritte), ma diversamente dallo spagnolo (che – come si è accennato – codifica con ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] il tedesco e lo spagnolo corrispondono a due congiunzioni distinte (cfr. tedesco sondern e aber, spagnolo sino e pero). Per questo elemento è derivato il che italiano.
Tale impoverimento è stato bilanciato da un lato dalla tendenza ad ampliare l’uso ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] ingl. foreign-word e loan-word), sebbene ne sia stata mostrata l’ambiguità e la scarsa fondatezza: anche un forestierismo che hanno maggiormente influenzato l’italiano in epoca moderna: lo spagnolo, il francese e l’inglese.
Non è facile determinare ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] risorsa esista con un tale sviluppo di forme e di tipi. Lo spagnolo, che condivide con l’italiano questa peculiarità, non ne presenta la descritto. In questa chiave, in italiano, come è stato notato (Vanvolsem 1982), l’infinito sostantivato è una ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...