PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] in atto la riforma di molti organismi politici e amministrativi dello Stato, era di salute cagionevole, e morì nella notte tra 198).
I due si misero subito al lavoro, ma lo spagnolo Fernando de las Infantas avanzò pesanti dubbi circa la loro capacità ...
Leggi Tutto
DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] consentendogli una tournée argentina e un album quasi interamente in spagnolo (Esta la cosa negra negra, 1969).
Il primo porto mi chiamo Gesù Bambino».
Lo sbarco al Festival era stato comunque possibile soltanto per il recupero che da una prima ...
Leggi Tutto
DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] amor o Il Prometeo, opera in musica (libr. proprio dal dramma spagnolo El Prometeo, 10 e 22 dic. 1669, ms 16910); Le risa N. Minato, 15 o 28 nov. 1691, perduto); Li tre stati del tempo (Neuburg, 1691, perduto); Fedeltà e Generosità, festa teatrale ...
Leggi Tutto
BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] l'amico Manfredi lasciò per sempre la corte spagnola per riprendere il posto di primo violino alla s.; E. L[azzareschi], Nota dei doc. sulla famiglia Boccherini... nel R. Arch. di Stato in Lucca, in 1743-1805. Lucca a L. B., Lucca 1927, pp. 10 s.; ...
Leggi Tutto
ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] fino circa al novembre dell'anno successivo, essendo stato eletto nel frattempo (29 apr. 1578) maestro di musicale della Cappella Antoniana in Padova,Padova 1895, p. 93; A. Spagnolo, Le Scuole Accolitali di grammatica e di musica in Verona,in Atti e ...
Leggi Tutto
LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] anche il fatto che la compagnia italiana non era stata assunta nell'organico della cappella di corte, ma veniva perduto); Requiem per la sepoltura del duca di Montealegre, ambasciatore spagnolo a Venezia (Venezia 1771); messa per S. Lorenzo (ibid., ...
Leggi Tutto
CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] accettano i dati forniti dallo stesso C. sul fatto che il Melopeo sia stato scritto in Spagna, in quanto manca in esso qualsiasi riferimento alle forme musicali tipicamente spagnole. Comunque sia, è certo che la stesura di questa opera è anteriore al ...
Leggi Tutto
ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] una significativa raccolta dedicata a Giorgio I, ma che sembra fosse stata già stampata nel 1724 sotto il titolo Cantates and a collection of Berlino La fede ne' tradimenti (libretto su soggetto spagnolo di G. Gigli), che deve considerarsi l'unica ...
Leggi Tutto
BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] frattempo aveva ricevuto l'invito della corte spagnola, per mezzo dell'ambasciatore spagnolo a Londra, il conte di Montijo, a , definiva il B. "una figura arabica... che costì non c'è stato e non ci sarà che per guastare e inquietare il Pubblico e il ...
Leggi Tutto
DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] cinque anni e approfondì tra l'altro la conoscenza del francese e dello spagnolo. Nel 1618, tornato in Italia, conseguì a Pisa la laurea in nel 1640 a Firenze: dei due fratelli rimasti uno era stato ucciso in duello in Francia, nel 1633, e l'altro ...
Leggi Tutto
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...