ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] di ogni sua azione; da parte loro, gli Spagnoli si mostravano malcontenti affermando di non ottenere più favori da .
Fonti e Bibl.: N. Barozzi-G. Berchet, Relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel sec. XVII, s ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] duca, Alfonso, allievo di Juan Padilia, il famoso maestro spagnolo di latino, greco e retorica. Consapevole della sua vivace subito smentita aveva attribuito a lui, che gli sarebbe stato vicino come medico, la conversione al cattolicesimo di Antonio ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] Fedele a questa visione, il G. si legò all'ambasciatore spagnolo in Francia e ad Antoine de Granvelle. Fu invece aspro al termine della sua missione (fine luglio 1563).
Il Lorena era stato avvertito dall'agente francese a Roma, A. Guillart (l'abbé de ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] a conferma della continuità del servizio diplomatico a cui erano stati destinati, nella mente di Sisto V, i membri la nomina dell'arciduca Alberto d'Austria a governatore delle Fiandre spagnole e il suo ingresso trionfale in Bruxelles (11 febbr. 1596 ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] , Roma rifiutò il gradimento al nuovo ambasciatore spagnolo e autorizzò il F. a chiudere la nunziatura 289 s., 301-307, 312, 321-324, 335, 345, 348 s., 383; Id., Roma e lo Stato del papa…, Roma 1907, I, pp. 271 s., 354; II, p. 103; E. Soderini, Il ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] che, senza l'appoggio finanziario di Urbano VIII, attraverso la riscossione di notevoli somme di denaro dal clero spagnolo, non sarebbe stato possibile continuare la guerra contro i protestanti e i loro alleati francesi che, dopo la morte di Gustavo ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] di Ginevra e molti altri dei Regni occidentali").
Nel memoriale (edito per intero in spagnolo dal Garufi) il B. spiegava che dal momento della sua abiura era stato perseguitato dal rimorso di aver negato la verità evangelica e di aver in tal modo ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] del Regno di Napoli offertagli dal papa: legato al partito spagnolo, il D. non volle ledere la prerogativa del re Collura, L'Archivio Dragonetti De Torres in L'Aquila, in Notizie degli Archivi di Stato, X (1950), pp. 135-142; Arch. segr. Vat., A. A. ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] a trasferirsi a Liegi, ma questi, che temeva lo stato di guerra e la scarsa sicurezza delle strade, rimandò ripetutamente e che il cardinale infante aveva invece scritto all'ambasciatore spagnolo a Roma per specificare che il F. non avrebbe mai ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] la memoria su Melchior Macanaz, il più noto regalista spagnolo, del quale aveva letto le opere.
Tra gli anche in Piemonte. Morì il 7 apr. 1787.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Controllo Finanze, vol. 20, c. 99; Istruzione pubblica, R. univ ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...