CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] Milano affidandogli, insieme al fratello Lorenzo, l'incarico specifico di reincorporare nello Stato pontificio i ducati di Parma e Piacenza, che il viceré spagnolo Cardona aveva occupato a nome dello Sforza durante la sede vacante. Contemporaneamente ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] C. illustra i vari modi coi quali gli imperatori sono stati eletti, la funzione degli "elettori", il tipo d'" di Adriano Politi, mentre al C. si deve la traduzione dallo spagnolo degli "aforismi", che figurano a margine, di Baltasar Alamos de ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] dopo, nel marzo 1547, a Bologna, dove il concilio era stato momentaneamente trasferito, Politi «persuase» l’eretico bolognese Giovan Battista protagonista di uno scontro con il teologo domenicano spagnolo Domingo de Soto che continuò ben oltre i ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] dell'ebraico, acquisì infatti quella del francese, dello spagnolo, del portoghese e del tedesco.
Nel 1481 fu maestro II vicario generale apostolico dell'Ordine.
La nomina pontificia deve essere stata fatta a Roma tra il luglio e il settembre 1511, ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] , che vi rimasero fino al 1833, quando, condividendo le sorti degli altri complessi religiosi spagnoli, il monastero fu soppresso. In completo stato d'abbandono, le sue strutture vennero progressivamente recuperate a partire dal 1908, grazie alla ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] il cugino Raffaele, alleato fedele dei Medici.
Il colpo di Stato determinò il bando da Siena e la confisca dei beni di 1511 un trattato che prevedeva la fedeltà di Siena alla Corona spagnola e l’impegno da parte di questa a garantire la supremazia ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] il suo stipendio). A partire dal 1632 il governo spagnolo aveva ingiunto con vari memoranda di porre fine agli Barb. lat. 8445-8477 (corrispondenza tra il F. e il segretario di Stato F. Barberini); Ibid., Ottob. lat. 2206, ff- 137r-146r; Ibid., ...
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DELLA CHIESA (Chiesa), Gian Paolo
Ugo Rozzo
Nacque a Tortona nel 1521 da Giovanni Antonio, mercante di panni (appartenente ad uno degli otto casati decurionali della città) e da una Caracosa di cui [...] di Toledo, B. de Carranza: ritenne l'arcivescovo spagnolo sospetto "de vehementi" di eresia; dichiarò tuttavia Pavia 1951, p. 289; G. Catalano, Controversie giurisdizionali tra Chiesa e Stato nell'età di Gregorio XIII e Filippo II, in Atti dell'Acc. ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] Zaccaria nel 1773, il paraguaiano Boza y Solis nel 1774, lo spagnolo Guevara nel 1775, il portoghese E. Marques nel 1781 (tutti gesuiti alla salvezza. Come si vede il B., che è, stato da molti autori annoverato fra i giansenisti romani, unicamente ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] giovandosi dell'aiuto di due teologi ex-gesuiti, lo spagnolo J. Itturiaga e Gianvincenzo Bolgeni, provvide a corredare , con la condizione di ritirarsi a Fermo o lasciare lo Stato.
Emigrato a Padova, cercò di riorganizzarvi l'Istituto di Propaganda ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...