CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] XVI i Gelsi sembravano propendere più per il partito spagnolo che per quello francese, come del resto i Tancredi Giuliano del 1550, cioè due anni dopo che il frate era stato sospettato di eresia, a quanto pare senza conseguenze rilevanti. Qualche ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] Pole e degli "spirituali" legati all'insegnamento dell'esule spagnolo Juan de Valdés.
A partire dall'ottobre 1543 e poi nel tenere lezioni di sacra scrittura presso quel circolo (Arch. di Stato di Venezia, Sant'Ufficio, b. 11, f. Andreas de Ugonibus ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] con Zeraḥyah ben Yiṣḥaq ben Šealti'el Ḥen (Gracian), che sarebbe stato attivo a Roma fino al 1291, quando I., secondo la ricostruzione l'ascendenza letteraria delle Maḥberot: il poeta ebreo spagnolo Jehudà al Harīzī, vissuto un secolo prima di I ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] ); Barcellona, Archivo de la Corona de Aragon, Regg. 2247, 2289-2291, 2293, 2354 (lettere relative al periodo spagnolo); Archivio di Stato di Firenze, Repubblica, Signori, Legazioni e Commissarie, 4, ff. 26-29; Historia fiorentina, in L. A. Muratori ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] per la concessione dei passi nonostante le sue personali promesse all'ambasciatore spagnolo Carlo Casati di "rassegnar una mia badia nello Stato di Milano a un suo figlio" (Barb. lat. 7137, c. 21), riuscì tuttavia ad ottenere l'arruolamento di ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] l'azione degli inquisitori. Infine, con lo spagnolo Francisco Remolins e alcuni rappresentanti del governo vita il D. ebbe con Venezia.
Numerose lettere e ordinanze del D. sono state pubbl. (per esteso o in regesto) in: V. Mattii, "Apologetico" di ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] di netto dissenso si levò, da parte dello spagnolo Claudio, vescovo di Torino, autore nello stesso 825 P. Ganz, Turnhout 1986, pp. 31-34, 37 s. (ipotizza che sia stata redatta da D. una lettera di Carlo Magno all'imperatore Michele di Bisanzio); E. ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] il 19 marzo 1550, il G. fu quindi trasferito: era stato eletto vescovo di Veglia (oggi Krk), isola che si trovava sotto manifestò questo suo allineamento con i pareri dei teologi spagnoli soprattutto negando alla Cena di Cristo il valore sacrificale ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] scritta dal B. o per soddisfare un desiderio dei reali spagnoli o per acquistarsi dei meriti presso di loro: la serie edizioni, alcune delle quali successive alla morte del Barbieri. Iù stata avanzata dal Di Giovanni l'ipotesi che il B. fosse anche ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] fu risolta solo con l'intervento del rappresentante spagnolo a Siena don Diego de Mendoza che, sollecitato . poteva concludere con l'affermazione che "parlando umanamente... lo stato ecclesiastico è il più giusto principato che si trovi", visto ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...