ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] che vivevano con la pensione del re di Spagna e con le rendite di famiglia dei loro ex confratello spagnolo G. Pignatelli (questi frattanto era stato nominato provinciale d'Italia dal Gruber, sia in vista di quel che l'A. avrebbe potuto ottenere, sia ...
Leggi Tutto
GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] vescovo fu inviato al posto del Domenech un altro spagnolo, lo zelante Giovanni Alfonso de Polanco che rimase Fiore, Registri battesimali, Maschi, 21 luglio 1484; Arch. di Stato di Firenze, Carte Ceramelli Papiani, 2180, 4734; Mediceo del principato ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] potuto continuare a svolgere tra il duca e gli Spagnoli. L'A. era ormai uno degli uomini di fiducia Paul III..., Paris 1932, p. 98; F. Chabod, Per la storia religiosa dello stato di Milano durante il dominio di Carlo V, in Annuario d. R. Ist. stor ...
Leggi Tutto
CASALI, Antonio
*
Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] .
Secondo il Pastor, che attinge a fonti gesuitiche, il C., poiché considerato troppo moderato, sarebbe stato sostituito per intervento del ministro spagnolo a Roma, conte Moñino; è vero invece che, dopo aver partecipato alle prime sedute, in cui ...
Leggi Tutto
CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] ) soltanto nel 1945 a Città del Messico. Tutte le edizioni spagnole precedenti al 1945 sono traduzioni dell'edizione italiana.
Il principale merito del C. sta nell'essere stato il primo a scrivere un'opera dedicata esclusivamente all'antica storia ...
Leggi Tutto
BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] diplomatici stranieri e in particolare con il ministro spagnolo Azara. Né è da escludere che anche questi de Katolieke Kerk in Nederland, IV (1962), pp. 56-74. Sul B. segretario di Stato: L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, 3, Roma 1934, pp. 271, ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] cardenal es el verdadero favorito del Papa" scriveva il rappresentante spagnolo Azara: El espíritu, II, 2, p. 156), di prefetto degli studi del Collegio Ibernese (rettore del quale era stato nominato L. Cuccagni, altro protetto del C.), e conferì a ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] scontro di giurisdizione portò l’arresto di un tenente spagnolo per conto dell’Inquisizione romana, con immediati interventi di Innocenzo XII, Pignatelli non divenne cardinale, come era stato sino ad allora consueto per i parenti del papa. Nella ...
Leggi Tutto
DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] ruolo importante nelle crisi che alterarono le relazioni franco-spagnole nel corso della sua nunziatura.
Nella notte dal 17 si concluse così con un successo diplomatico. Il suo cattivo stato di salute l'aveva obbligato sin dalla fine di novembre del ...
Leggi Tutto
FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] contatto diretto con gli affari di Stato, sarebbe stato possibile dare forma concreta alle ambizioni origini (1585-1647), Bari 1967, pp. 207; R. Colapietra, Il governo spagnolo nell'Italia meridionale, in Storia di Napoli, V,Napoli 1972, ad Indicem ( ...
Leggi Tutto
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...