COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] sensibilmente anteriore a tale anno, nel 1515 il C. sarebbe già stato troppo oltre la cinquantina.
Entrò molto giovane a far parte dell'Ordine Pugio fidei, composto nel 1272 dal domenicano spagnolo Raimondo Martinez; secondo Antonio Possevino egli ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] in latino dal 1736 in poi e una traduzione in lingua spagnola (Lecciones sagradas y morales sobre el libro primero de los dopo vide la luce Ilpassaggio della Repubblica ebrea allo stato di monarchia. Lezioni morali, politiche ed economiche…(Bologna ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] D. ritornò a Roma per riferire al pontefice lo stato delle trattative col re di Francia, il pontefice gli 338; G. A. Silla, Il Finale dalle sue origini all'inizio della dominaz. spagnola, Finalborgo 1922, pp. 139, 141, 149 s.; L. von Pastor, Storia ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] Bologna. Il 27 giugno 1493 un rabbino spagnolo di nome Isaac, che era stato al servizio di Giovanni Pico della Mirandola, Santi Marmochino o la Bibbia di Ferrara stampata in lingua spagnola nel 1553 da Abraham Usque. Talune revisioni della traduzione ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] della teologia finché nel 1768, passata la Corsica al Regno di Francia (nel quale la Compagnia era stata, se non espulsa, sciolta e dispersa), i gesuiti spagnoli residenti nell'isola dovettero trasferirsi, attraverso la Repubblica di Genova, nello ...
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CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] camera, e grazie alla familiarità del C. con l'ambasciatore spagnolo a Roma, se ne servì soprattutto per appianare taluni contrasti all'inizio del giugno del 1572 il C., che era stato preceduto dalla notizia della morte di Pio V, ritenne di dover ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] anche se non era certo uno dei più appoggiati dal partito spagnolo. Sembrò però che la sua candidatura dovesse avere successo e molti nonostante gli sforzi compiuti dal C. per rimediare a questo stato di cose. Per qualche tempo il C. fu coadiuvato dal ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] notizie contraddittorie, in modo che un contingente militare spagnolo potesse raggiungere Firenze prima di loro per impedire Cosimo tanto all'interno quanto al di fuori del suo Stato. Si rese pertanto possibile un riavvicinamento tra il duca di ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] convinto, da lui apostolo laico, ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Diventerà in breve tempo provicario generale della (Dillingen 1572), in francese da F. Belleforest (Paris 1577) in spagnolo da F. de Benavides (Baeza 1575) e poi ancora da P. ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] , imparò in breve tempo il tedesco, il francese e lo spagnolo, si distinse per la sua eloquenza e per la sua vasta presbiteriale di S. Maria della Pace.
In gioventù l'E. era stato di costumi assai liberi; sono note le sue relazioni con Lucrezia Pio ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...