BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] , allorché è pronunziata per cattiva abitudine o in stato di non piena coscienza. Per dare più efficacia del padre Francesco Tamariz scritta in lingua spagnola dal padre Francesco di Azevedo, tradotta dallo spagnolo e pubblicata a Venezia nel 1730. ...
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BRACCINI, Giulio Cesare
Giuseppe Galasso
Poche e incerte sono le notizie che abbiamo sulla vita del Braccini. Che fosse nato a Gioviano di Lucca e laureato in legge; che, istradatosi per la carriera [...] savia e prudente sia ad un giudizio comparativo tra le condizioni del Regno e quelle dei vicini domini spagnoli di Sicilia e del vicino Stato pontificio. Il B. non esita a sostenere che i meridionali "di Calabria vanno in Sicilia, dove pur hanno ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] precedenza sorta a Roma tra l'ambasciatore francese e quello spagnolo; egli ebbe inoltre la facoltà di alienare alcuni beni Toscana. Nel concistoro dei 2 ag. 1568 l'A. era stato nominato vescovo di Volterra. Tornato in Toscana, nell'ottobre 1573, ...
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DEL POZZO (Dal Pozzo, Pozzo, De Puteo), Raimondo, principe del Parco
Maria Muccillo
Nacque, secondo la maggior parte dei biografi, nel 1619, o, come sostengono Ritzler e Sefrin, il 17 genn. 1622, a [...] nella dedica del secondo libro del Circolo tusculano a un personaggio spagnolo, Simone Rao, abate di S. Croce e cappellano d'onore rinunciando alla più importante diocesi di Nazareth cui era stato assegnato nel 1684. Alla povera diocesi lasciò la sua ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] proventi dall’arcivescovato di Messina.
Terminata la missione spagnola del padre, nel 1618, Scipione rientrò in Toscana Agostino Chigi e il cardinale Chigi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Acquisti e doni, 243.4; 243.5; Miscellanea medicea ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] di S. Giovanni a Carbonara, nel quale era già stato bibliotecario (1759). Nel Capitolo generale rappresentò la sua congregazione Carpetanorum, 1773) per difendere l’ortodossia del vescovo spagnolo Juan de Palafox y Mendoza contro le accuse dei ...
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FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] in italiano l'opera Il pastore della notte buona dello spagnolo Giovanni di Palafox, vescovo di Osma, il quale, alcuni I, p. 246; II, p. 4; S. Bongi, Inv. del R. Archivio di Stato di Lucca, Lucca 1888, I, pp. 377 s.; G. Sforza, Episodi della storia di ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] di "francesissimo" gli procurò la ferma ostilità del partito spagnolo in Curia e motivò il fallimento della sua candidatura anni dopo l'elevazione al cardinalato.
Il L. era stato fra i diciannove cardinali creati da Gregorio XIII nel concistoro del ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1491 uItimo dei numerosi figli di Zaccaria di Francesco e di Alba di Antonio Donà "dalle Rose".
Il padre apparteneva al ricco ed influente ramo [...] ricevette gli esercizi spirituali, e molto si adoperò per procurargli quell'imbarco per la Terrasanta che lo spagnolo desiderava e che era impedito dallo stato di guerra allora esistente tra la Repubblica e la Porta; m cambio ne ebbe amicizia e stima ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] politici dovuti alla sua famiglia. Fece parte del partito spagnolo nei conclavi ai quali partecipò (e che portarono all Maria II.
Nel 1602 Ippolito e il fratello Giuliano, che era stato designato priore di Corinaldo e abate di S.Lorenzo, ebbero dei ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...