Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] i quali la chiesa di Santa Maria del Suffragio, la Basilica di Santa Maria di Collemaggio e il Forte Spagnolo, sono stati e restano oggetto di un continuo monitoraggio strutturale di tipo elettronico. Svolto in collaborazione con diverse università e ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] ..., Roma 1787), traducendone molti dal francese, dallo spagnolo e dal tedesco.
Nel 1789 curò a Roma e il 18 marzo 1836. Il suo funerale fu celebrato a spese dello Stato in S. Lorenzo in Lucina, alla presenza dei membri dell'Accademia di archeologia ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] 'altro che semplice lo sforzo di omogeneizzazione dell'assetto decentrato spagnolo tentato dal centro.
Se diversi studiosi non hanno esitato a definire la Spagna di oggi uno Stato federale, altri hanno preferito attribuirle l'etichetta di 'regionale ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] dati su Venezia, di cui egli prevedeva la fine come Stato indipendente, e sulla Spagna, verso la quale a Napoli si i predecessori del C. avevano nella sostanza seguito il metodo "spagnolo" del lasciar correre in materia di usurpazioni di privilegi da ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] era questo il frutto più importante di questa parentesi spagnola - si era rafforzata la convinzione che solo un Sinistra si candidava alla guida del paese. Più notevoli ancora sarebbero stati l'opposizione risoluta al Depretis e, più tardi, l'appoggio ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] prima, a Vienna, aveva invocata una costituzione per Genova, e poi per tutti gli Stati sardi, Genova compresa), e comunque rimase presso la corte spagnola e rappresentare il governo dei rivoluzionari, tra i quali si distingueva l'amico Giacinto di ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] sottoposta la città pochi mesi prima.
L'anno successivo Carlo V sollecitò il C. a fare infiltrare nello Stato di Milano milizie spagnole, ma egli, pur dichiarandosi fedele servitore dell'imperatore, sostenne in una lettera del 22 aprile di esser ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] pp. 150-163. A questa indicazione essenziale va aggiunto: Arch. di Stato di Venezia, Senato, Dispacci Germania. lett. dell'8 apr., 9, Milano 1968, pp. 23 s.; G. Galasso, Napoli nel viceregno spagnolo…, in Storia di Napoli, VI, Napoli 1970, p. 340; B ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] ordini di Consalvo di Cordova, si muovevano dal Garigliano. Francesi e Spagnoli credevano che il figlio del defunto pontefice avesse in pugno la situazione, ma il vacillante stato di salute impedì al Valentino di far valere la propria superiorità ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] promuove la traduzione in latino di Averroè tramite lo spagnolo Guglielmo di Luna e in ebraico tramite Jacob Anatoli: non è indotta a ritornare dall'amore o dall'odio, come se nulla fosse stato, e ‒ salva o dannata ‒ non si cura più di ciò che ha ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...