FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] il nonno Luigi XIV aveva inviato a rinvigorire le sorti di una guerra tutt'altro che decisa, era stato nominato comandante dei Franco-Spagnoli Luigi Giuseppe di Borbone duca di Vendôme, a sostituire il Villeroy fatto prigioniero. Fu proprio nel corso ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] scritte, elaborate in massima parte durante la prima età spagnola; si tratta cioè di tarde trascrizioni di componimenti concezione ciclica dell’universo per la quale il mondo sarebbe stato creato e distrutto più volte. Gli inca posero al centro ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] altre relazioni manoscritte furono cercate e copiate in vari archivi spagnoli. Il M. ottenne consigli da scienziati di ogni Paese padre Gil e della Matallana, con l'accusa di complotto contro lo Stato. Il M. fu arrestato nella notte fra il 23 e il 24 ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] nominato segretario di Stato e, finalmente, il Ducato disponeva di un rappresentante diplomatico accreditato a Parigi, il conte C.A. Ferriol d'Argental. La tutela spagnola era ormai definitivamente spezzata.
Il 10 agosto morì Ferdinando VI di Spagna ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] questione di Comacchio che, insieme ad altri territori dello Stato pontificio, era stato occupato come feudo dell'Impero dalle truppe austriache nel corso della guerra di successione spagnola. Fallito un tentativo pontificio di liberarlo con le armi ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] Sorbona, e per la creazione di un'associazione culturale italo-spagnola).
Nell'aprile 1935 il G., rientrato in Italia per verbale di "non far niente", cui egli rispose "che sarebbe stato difficile ma avrebbe fatto il suo meglio". Nella nuova sede il ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] di Roma F. Negri, con il quale visitò Perugia e altri luoghi dello Stato pontificio. Nel 1486 Iñigo Lopez de Mendoza, conte di Tendilla, venuto come ambasciatore dei sovrani spagnoli a Roma, dove si trattenne quasi un anno, fu colpito dall'ingegno ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] , che non fu poi portato a compimento, e alla politica estera vera e propria dello stato napoletano, restituito all'indipendenza dalla tutela spagnola. Fin da quegli anni, il ministro "forestiero", inseritosi con alacrità nella vita del Regno, ma ...
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schiavitu
schiavitù
Istituzione sociale propria di sistemi socioeconomici che si fondano su di essa (schiavismo), consistente in forza lavoro detenuta in proprietà privata o pubblica a scopi produttivi.
Età [...] successivi. Affidato nel sec. 16° dalla Corona spagnola ai maggiori offerenti, esercitato per qualche tempo da mondiale, il divieto di tenere qualsiasi persona in stato di s. è stato riaffermato, nell’ambito delle Nazioni Unite, dalla Dichiarazione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] dalla metà del XIV secolo, nei Balcani.
Quella che è stata definita “l’ultima grande migrazione semitica” portò gli Arabi, appena , si avviò un processo di fusione tra Arabi e Spagnoli arabizzati convertiti all’Islam che andò a indebolire l’influenza ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...