Uomo politico spagnolo (n. S. Juan del Molino, Messico, 1744 - m. forse Vergara 1824 circa), fratello di Manuel; recatosi dal natio Messico in Spagna (1761), divenne primo ufficiale della segreteria di [...] all'esilio (1812). Rifugiatosi in Inghilterra, tornò in Spagna alla Restaurazione (1814) e Ferdinando VII lo creò dapprima ministro delle Indie, poi consigliere di stato. Perduto il favore reale, tornò a dirigere il seminario patriottico di Vergara. ...
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Uomo di stato (Ornans, Franca Contea, 1486 - Augusta 1550). Addottoratosi in diritto e stabilitosi a Dôle, ebbe una rapida carriera amministrativa, che lo portò nel 1524 ad avere il primo posto nel Consiglio [...] aiutato nella sua ascesa tanto che, alla morte del Gattinara stesso, diventò primo consigliere di stato e guardasigilli di Napoli e di Sicilia: fu perciò, con lo spagnolo F. Cobos, il più importante dei ministri di Carlo V e diresse gli affari dei ...
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Uomo politico scozzese (n. 1590 circa - m. 1645). Favorito di Giacomo I, nel 1610 consigliò il re di sciogliere il parlamento. Creato nel 1611 visconte di Rochester e subito dopo consigliere privato, dopo [...] dalla parte del conte di Northampton, leader dei cattolici, e del partito spagnolo, S. riuscì a conservare la sua posizione, nonostante l'ostilità di uomini di stato come Ellesmere, fino al settembre 1615, quando fu incolpato, insieme alla moglie ...
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Poeta e cronista spagnolo (Barbastro 1562 - Saragozza 1631), fratello di Lupercio, che accompagnò in Italia al seguito del viceré di Napoli, conte di Lemos. Scrisse epistole morali per cui ebbe a modello [...] gli Anales de Aragón di J. Zurita dal 1516 al 1520 (1630), scrisse le Alteraciones populares de Zaragoza en 1591, la Conquista de las Islas Molucas (1609) e in questa ultima opera fu tanto fantasioso e colorista quanto poco lo era stato come poeta. ...
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Uomo politico spagnolo (Madrid 1863 - ivi 1950), creato conte di R. nel 1892. Deputato per il partito liberale, più volte ministro dopo il 1901 e presidente della Camera, all'assassinio di J. Canalejas [...] fronteggiare le agitazioni sociali e le istanze autonomiste della Catalogna. Ministro della Giustizia al momento del colpo di stato di Primo de Rivera (1923), fu perseguitato dal nuovo governo. Deputato alle Cortes repubblicane (1931), fece però ...
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Uomo politico spagnolo (Madrid 1908 - ivi 1989). Sostenitore di F. Franco durante la guerra civile, più volte governatore civile (dal 1944), fu a capo della polizia (1957-1965), poi dell'amministrazione [...] nella carica di capo del governo a L. Carrero Blanco ucciso in un attentato. Uomo di fiducia di F. Franco, è stato il primo civile ad assumere la direzione governativa nella Spagna franchista. In tale veste diede vita a una politica di aspra ...
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Uomo politico spagnolo (prima metà del sec. 18º); venne scelto dalla regina Elisabetta e dal suo ministro José Patino come segretario di stato dell'infante Carlo di Borbone, chiamato a cingere la corona [...] di Napoli. Il peso degli affari gravò unicamente su di lui finché alcuni rami fondamentali dell'amministrazione passarono in altre mani: ciò non diminuì tuttavia la sua potenza, anzi, al ritiro del conte ...
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Uomo politico spagnolo (Llanes, Asturie, 1815 - ivi 1885); prof. di economia politica a Oviedo, deputato progressista (1840), fu tra i sostenitori della reggenza di B. Espartero che però, più tardi, abbandonò [...] (1843). Eletto segretario del Consiglio di stato nel 1846, fu vicepresidente del Congresso (1853), dal 1863 al 1866 più volte ministro e (1869) ambasciatore presso la Santa Sede. Salito al potere A. Cánovas, con lui assolse una parte importante nell' ...
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Nobile delle Fiandre (Valenciennes 1526 - Venezia 1595); luogotenente del duca d'Alba, governatore spagnolo delle Fiandre, e poi del Requesens, alla morte di questo tentò di guadagnare il favore degli [...] ed essendo entrato in conflitto con la città di Gand, fu imprigionato; nel 1580 fece atto di sottomissione a Filippo II, che gli accordò il perdono. Riprese allora le sue funzioni di consigliere di stato e raggiunse Alessandro Farnese duca di Parma. ...
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Generale (n. in Biscaglia - m. in Messico intorno al 1822), funzionario spagnolo in America. Contribuì a soffocare la rivolta di Tupac Amaru nel Perù (1780-81), combatté poi nel Cile contro gli insorti [...] del gen. C. L. de Urrutia. Dichiarata l'indipendenza (15 sett. 1821), i patrioti nominarono G. capo del nuovo stato. Compiutasi l'annessione del Guatemala al Messico, che G. non seppe evitare, e staccatosi dal Guatemala il Salvador, G. fu ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...