BARATELLI, Flaminio
Aldo Berselli
Nacque a Fiscaglia, frazione di Migliarino (Ferrara), nel 1776. Fuggito il padre per evitare una pena per delitto comune, il B. trascorse una fanciullezza e una giovinezza [...] e istruito da Giacinto Zanzi, ex gesuita spagnolo, uomo di poco limpida fama. Di ingegno 1, LVIII n. 1, 588, 591; L. Pásztor, L'intervento austriaco nello Stato pontificio nel 1832 e i cardinali Albani e Bernetti, in Studi Romagnoli, VIII(1957), pp ...
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PEDICINI, Carlo Maria
Claudio Canonici
PEDICINI, Carlo Maria. – Nacque a Benevento il 2 novembre 1769 dal marchese Domizio e da Beatrice Vulcano. Era stata la condizione di Benevento, enclave pontificia [...] La frequentazione di ex allievi passati al servizio dello Stato, come il napoletano Alessandro Macedonio, la consuetudine di suo intervento di risposta al discorso al conclave dell’ambasciatore spagnolo, Pedicini non fu mai una figura di spicco nella ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] fu marginalmente coinvolto.
Il processo agli "ateisti" è stato in genere interpretato (da Giannone, Amabile, Galasso) , VI,Napoli 1970, pp. 169 s., 313; Id., Napoli nel viceregno spagnolo 1696-1707, ibid., VII, Napoli 1972, pp. 185, 224; G. Ricuperati ...
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BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] a Reggio due accusati d'eresia (17 ott. 1617), era stato citato davanti all'Inquisizione e aveva dovuto costituirsi nelle carceri di possesso di Roccaverano, Olmo ed altre terre, occupate dagli Spagnoli. Sempre per conto del duca Vittorio Amedeo il B. ...
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FREGOSO, Galeazzo
Jean-François Dubost
Figlio di Alessandro e di Costanza Strozzi di Ferrara, nacque tra il 1530 e il 1532 probabilmente a Verona, dove la sua famiglia si era stabilita. Fu cugino germano [...] che vola attraverso i fulmini accompagnata dal motto, in spagnolo, "Ni matarme, ni spantarme". Fu il più Nel 1556 era al passaggio del Tronto (al confine tra lo Stato pontificio e il Regno di Napoli), distinguendosi nel combattimento di Civitella ...
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DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] notevoli vantaggi; e quale sia l'animo degli Spagnoli verso il Gonzaga lo dimostrano le continue molestie, a Mantova il bisogno ed a' spagnuoli il pretesto, perché questa è stata la più stupenda azione che da gran tempo in qua sia forse uscita ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] marchese Carlo Rinuccini il compito di trattare con l'ambasciatore spagnolo a Firenze, il padre Salvatore Ascanio, il passaggio del godere di un grande potere. All'interno del Consiglio di Stato, che gestiva la politica estera, egli si trovava infatti ...
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GONZAGA, Giuseppe Maria
Raffaele Tamalio
Nacque a Guastalla il 20 apr. 1690, secondogenito del duca di Guastalla Vincenzo e di Maria Vittoria Gonzaga, figlia di Ferrante (III), ultimo duca del ramo [...] di Maria Teresa, i quali, dopo aver scacciato il presidio spagnolo, la occuparono il 3 apr. 1746.
Fu l'ultimo atto Borbone, insieme con i Ducati di Parma e Piacenza.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Parma, Arch. Gonzaga, bb. 13-14, 31, 73-77, 78/I, ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Werther Angelini
Figlio di Tommaso, nacque a Ferrara, in data che non conosciamo, data che si deve collocare comunque nella prima metà del secolo XVI.
Uomo d'azione, il C. dedicò [...] di altre terre, e in certo modo sudditi dello Stato della Chiesa.
Più immediati interessi appaiono nella missione dello s'erano concentrate in Siena per organizzare la resistenza contro gli Spagnoli. E in quel momento riappare la figura del C. e ...
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COLONNA, Camillo
Franca Petrucci
Nacque probabilmente alla fine del sec. XV da Marcello di Girolamo di Antonio e da Livia Anguillara o Margherita Monti. Il primo episodio in cui è possibile trovare [...] III, il C. era a Roma e si affrettò a recuperare lo Stato al parente Ascanio Colonna, cui il papa lo aveva confiscato. In ire di Paolo IV e la lunga guerra fia Pontifici e Spagnoli, il C. fu convocato nella riunione indetta dal partito filoimperiale ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...