MARNIX, Philippe de, signore di Sainte-Aldegonde
François L. Ganshof.
Figlio di Giacomo di M. e di Maria di Haméricourt, nato a Bruxelles tra il 7 marzo e il 20 luglio 1540, morto a Leida il 15 dicembre [...] imputata a tradimento.
Dopo qualche anno di ritiro, entrò dapprima al servizio del re Enrico IV di Francia, poi dello statolder Maurizio di Nassau. Tuttavia la sua principale attività fu d'ora innanzi dedicata alla letteratura. Nel 1591 pubblicò un ...
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Provincia dei Paesi Bassi, vasta 2666 kmq. e con 221.600 ab. (valutazione del gennaio 1930), 80 per kmq.: è la meno popolata dell'Olanda e rimane di molto indietro alla Frisia confinante (120 ab. per kmq.). [...] Asburgo. Nell'aprile 1580 il Drente entrò a far parte dell'Unione di Utrecht e vi rimase fino al 1582 quando lo statolder tradì la causa della repubblica e Drente ritornò sotto il re. Quando il principe Maurizio negli anni 1592-94 riconquistò quelle ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] ostacolo alla politica egemonica di Luigi XIV e la ripresa dei legami anglo-olandesi, suggellata poi anche col matrimonio tra lo statolder d'Olanda Guglielmo d'Orange e Maria figlia di Giacomo, duca di York, fratello di Carlo II ed erede del trono ...
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VENDRAMIN, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 10 ottobre 1555, primogenito di Marco di Luca dal banco e di Maria Contarini di Simone.
Prestigiosi gli esordi nella politica, come si conveniva [...] l’interesse, manifestato nei suoi dispacci da Vendramin, per la Francia e l’Olanda, in particolare per i successi dello statolder Maurizio di Nassau, poi d’Orange.
La simpatia con cui Venezia guardava ai protestanti non era ignota al re di Spagna ...
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Si designa con questo nome la terza e più terribile delle coalizioni europee contro Luigi XIV. Essa ha la sua origine in una lega conchiusa ad Augusta, il 10 luglio 1686, tra l'imperatore, il re di Spagna [...] dai fatti di Strasburgo e di Casale spinsero il re di Svezia e Guglielmo III d'Orange, il giovane e già celebre statolder d'Olanda, punto di convergenza oramai di tutti gli oppositori della Francia, ad un'intesa detta "Associazione dell'Aia", che fu ...
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ZUTPHEN (o Zutfen; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città olandese nella provincia di Gheldria, alla confluenza del Berkel con l'IJssel. Conta 20.652 abitanti (i gennaio 1935) di cui il 5% cattolici e [...] posto spiega l'accanimento col quale anche negli anni seguenti si combatté per Zutphen, che nel 1591 fu definitivamente presa dallo statolder Maurizio di Nassau, che ne fece una delle fortezze più valide del paese. Dal 1672 al 1674 fu occupata dalle ...
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Città olandese nella provincia d'Overijssel, situata sulla riva destra del fiume Issel. Al 31 dicembre 1925 contava 34.230 ab. Un calcolo del 1° gennaio 1929 le assegnava 35.395 ab. Centro importante di [...] poche città olandesi a resistere a Luigi XIV.
Nel 1787 la città fu una delle prime a proclamarsi libera dallo statolder, ma i "patrioti" tra loro ebbero gravi divergenze sul tollerare o no la religione cattolica. Alla fine delle guerre napoleoniche ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] . sfugge la tensione divaricante tra la diffusa richiesta d'una diminuzione degli effettivi e la determinazione dello statolder di disporne, al contrario, abbondantemente "per poter uscire... in campagna"; e riporta, pure, le lamentele dei"principali ...
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repubblica
Marzia Ponso
La sovranità del popolo
La repubblica è la forma di governo che si contrappone alla monarchia, dove chi comanda è generalmente uno solo, lo fa ereditariamente, per diritto di [...] il partito orangista (legato alla dinastia degli Orange-Nassau). Questi ultimi nel 18° secolo resero ereditaria la carica di statolder.
Stati Uniti e Francia
Anche la repubblica americana è nata a seguito di una rivoluzione contro la corona inglese ...
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Pittore e incisore (Leida 1606 - Amsterdam 1669). Figlio del mugnaio Harmen Gerritszoon van Rijn, penultimo di nove figli, R. fu mandato nel 1615 alla scuola latina di Leida, ma, dopo aver passato le prove [...] commissioni ufficiali ricevute da R.: la serie dei cinque quadri con episodî della vita di Cristo richiestigli dallo statolder Federico Enrico (1632-46). A quadri di piccolo formato come il Ratto di Ganimede (1635, Dresda, Staatliche Kunstsammlungen ...
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statolder
statòlder s. m. [adattam. dell’oland. stadhouder, propr. «che tiene il luogo, luogotenente» (cfr. basso ted. Statholder, ted. Statthalter; ingl. stadtholder)]. – Nei Paesi Bassi, titolo dato in origine al luogotenente del principe...