Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] dei limiti alla libera intuizione fantastica dell'artista. In realtà, poi, tale libertà non si trova qui affatto condizionata fu particolarmente alta nell'arte egiziana (la famosa statuadello Scriba al Louvre potrebbe essere definita un magnifico r ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] del lato orientale e ospita al suo interno la statua del Buddha. La planimetria del Jokhang è chiaramente riconducibile ad incastro. Tale sistema permette ampia libertà e flessibilità nel posizionamento delle aperture e dei tramezzi, dato che ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] erezione della sua statua (1875); i molteplici usi politici, soprattutto in chiave moderata, della stessa rivoluzione più adatto ci sembra quello della Repubblica, che rammenti le glorie passate, migliorato dalle libertà presenti», cf. Paul Ginsborg ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] probabilmente una maggiore libertà: le monete di .C. circa.
L'arte di M. raggiunse l'apice all'epoca delle dinastie Mitra, Kshatrapa e Kushana, tra il I sec. a.C rappresentante il tempio di Bodhgaya e una statua di Bodhisattva di arenaria di Mathura. ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] alcuni discorsi fatti dal Marsiglio con un poco di libertà filosofica, acciò anco i puri Filosofi vi abbiano una violenza a sé stesso correndo con gli altri all'adorazione dellastatua.
In effetti il Bellini farà «violenza a sé stesso» dedicando ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] i raduni politici importanti in campo S. Stefano, all’ombra dellastatua di Tommaseo, o in altri campi minori. Per le effettivamente la Serenissima concepiva la propria libertà nel completo controllo navale dell’Adriatico, contrastata da tutte le ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] nuovo comune, contestarono inoltre l’identificazione dellastatua equestre con Costantino. Tuttavia i Mirabilia la leggenda di Silvestro, con la guarigione di Costantino, la successiva libertà di culto e l’edificazione del tempio, mentre più spazio è ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] (torum) / semp(er) Aug(ustorum) ornamenta liberta(tis) restituta et vetera civi/tatis insignia curante monumenti onorari che insistono sul suo ruolo di amplificator dell’Impero: una statua equestre nel Foro Romano, il cosiddetto Equus Constantini ( ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] Elettridi, che sono situate nell'intimo golfo dell'Adriatico, ci sarebbero due statue con dedica, una di stagno e una di , o il gesto di Afrodite che è ripetuto dalla liberta Arria Trofime. Né desta meraviglia ritrovare nel contesto aquileiese il ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] una rendita fissa di 200 ducati l’anno (39). Piena libertà al «povero figliolo» di spenderli — «come più gli par della facciata della chiesa di Santa Maria del Giglio un ritratto di famiglia. La sua statua grandeggia nel comparto centrale dell ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
statua
stàtua s. f. [dal lat. statua, der. di statuĕre «collocare, innalzare»]. – Opera di scultura, a tutto rilievo (o, come anche si dice, a tutto tondo), che rappresenta una figura umana o animale, oppure un’idea o un concetto astratti...