Generale statunitense (Maldon, Essex, 1728 circa - New York 1806). Stabilitosi nella Virginia, durante la guerra d'Indipendenza ebbe il comando dell'armata del nord, con la quale obbligò gli Inglesi alla [...] capitolazione di Saratoga (1777). Sconfitto dal gen. C. Cornwallis a Camden (1780), destituito dal comando, si ritirò a vita privata ...
Leggi Tutto
Pittore statunitense (Hingham, Massachusetts, 1856 - Parigi 1937). Visse e lavorò in prevalenza in Francia, ove, allievo di L. Bonnat, fu poi influenzato dagli impressionisti. Si specializzò negli interni, [...] soprattutto degli antichi castelli reali francesi, barocchi e rococò. Fra i suoi dipinti migliori sono anche interni di antiche case della Nuova Inghilterra ...
Leggi Tutto
Quotidiano statunitense fondato nel 1847 e pubblicato dalla Tribune company. Precursore, a livello internazionale, delle nuove tendenze grafiche e giornalistiche, il C.t. nel 2006 ha avuto una diffusione [...] di ca. 577.000 copie al giorno. Dal 1932 i suoi giornalisti hanno conquistato per 24 volte il premio Pulitzer di giornalismo ...
Leggi Tutto
Etnologo statunitense (Vienna 1883 - Berkeley 1957), prof. di antropologia nella univ. di California (dal 1925); autore di studî d'insieme sulla società e la religione dei popoli primitivi. Ha compiuto [...] e diretto (1906-31) spedizioni scientifiche fra varie popolazioni indigene del Nordamerica (Indiani dei Northern Plains Assiniboine, Crow, Hidatsa, Hopi, ecc.) ...
Leggi Tutto
Patologo e immunologo statunitense (Clarksville, Tennessee, 1886 - Nashville 1960). Prof. (1924-55) di patologia generale alla Vanderbilt University di Nashville. Si è interessato a problemi di batteriologia, [...] virologia, immunologia e patologia. Dei suoi studî hanno avuto particolare risonanza quelli concernenti il metodo di coltivazione di alcuni virus nell'embrione di pollo ...
Leggi Tutto
Fotografa statunitense (Portland, Oregon, 1883 - San Francisco 1976). Iniziata la sua attività nel 1901, è stata negli anni Trenta tra i membri fondatori del gruppo f/64. Durante la sua lunga attività [...] ha per lo più prediletto gli apparecchi fotografici di grande formato, dedicandosi in prevalenza al settore ritrattistico di studio ...
Leggi Tutto
Economista statunitense (Salem, Massachusetts, 1892 - Washington 1976), di indirizzo econometrico, prof. all'univ. di Chicago (1925-48), senatore democratico (1948-66). Tra i suoi scritti principali: Theory [...] of wages (1934), basata sulla teoria della produttività marginale; Principles of industrial organization (1952); Ethics in government (1952); America in the market place (1966) ...
Leggi Tutto
Programmatore informatico statunitense (New York 1941 - Berkeley Heights, New Jersey, 2011). È noto soprattutto per aver creato, in collaborazione con K. Thompson, il sistema operativo UNIX, per il quale [...] hanno ricevuto entrambi il Premio Turing nel 1983. Inoltre, insieme a B. Kernighan, è considerato l’inventore del linguaggio di programmazione C ...
Leggi Tutto
Pittore statunitense (Newburgh 1825 - Bridge of Allan, Scozia, 1894). Le sue prime opere rispecchiano la maniera della Hudson river school. Venuto in Europa e conosciuti i pittori della scuola di Barbizon, [...] il suo stile si fece più libero e intenso. Grande fu l'influsso di I. sulla pittura di paesaggio americana ...
Leggi Tutto
Spinks, Leon. - Pugile statunitense (Saint Louis 1953 - Henderson 2021). Medaglia d'oro nella categoria dei pesi medio-massimi alle Olimpiadi di Montreal (1976), divenuto professionista ha conquistato [...] il titolo mondiale dei massimi nel 1978 battendo Muhammad Alì. Durante la sua carriera S. ha registrato ventisette vittorie, diciassette sconfitte e tre pareggi ...
Leggi Tutto
statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...