Attrice statunitense (New York 1923 - ivi 1965); recitò nei night clubs dal 1938 al 1943 e passò poi al teatro. Ottenne il maggiore successo sui palcoscenici di Broadway, interpretando nel 1946 Born yesterday, [...] la cui versione cinematografica del 1950 le valse l'Oscar. Tra i suoi film più noti: Solid gold Cadillac (Una Cadillac tutta d'oro, 1956) e Full of life (1957) ...
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Architetto statunitense (Worcester, Mass., 1886 - Cambridge, Mass., 1955). Formatosi alla Harward Univ. e all'École des beaux-arts di Parigi, H. si avvicinò ai principî del Movimento moderno, collaborando [...] (1929-34) con W. Lescaze e in seguito con L. Kahn (1940-42). Architetto supervisore, dal 1942, dell'amministrazione degli edifici pubblici, dal 1950 al 1954 diresse il dipartimento di architettura della ...
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Settimanale statunitense di informazione fondato nel 1933, con sede a New York; è tra i più importanti magazine americani. Dispone di una fitta rete di corrispondenti e collaboratori e si occupa di avvenimenti [...] nazionali e internazionali, nonché di temi quali economia, scienza, tecnologia, società, arte e tempo libero. Nel 2005 ha avuto, negli USA, una diffusione media di ca. 3.200.000 copie ...
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Protagonista dell'omonimo fumetto statunitense creato da J. Hart (1931-2007) e apparso per la prima volta il 17 febbr. 1958. B.C. (Before Christ "avanti Cristo") è un 'troglodita' dell'era delle caverne [...] che, con altri personaggi, dà vita a ingegnose gag di stampo surrealista. Il disegno è semplicissimo e appena abbozzato. In Italia è stato a lungo pubblicato su Linus ...
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Inventore statunitense (Ogden 1855 - Herstal, Liegi, 1926). Studiò congegni di fucili, pistole e mitragliatrici per la Winchester, la Remington, la Colt e per l'esercito degli USA, e cedette in esclusiva [...] alla Fabbrica nazionale d'armi da guerra del Belgio numerose licenze per armi, tra le quali soprattutto famosa la pistola mod. 1900 cal. 32 (chiamata comunemente dal suo nome: una browning) ...
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Filantropo statunitense (Livingston Manor, New York, 1865 - Orlando 1955). Di religione metodista, fu presidente (1926-37) del comitato mondiale dell'YMCA (Young men's christian association) e del Consiglio [...] internazionale missionario (1921-42). Durante le due guerre mondiali si prodigò per migliorare le condizioni dei prigionieri di guerra. Nel 1946 ottenne, insieme a E. G. Balch, il premio Nobel per la pace ...
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Senatore statunitense (Boston 1932 - Hyannis Port, Massachusetts, 2009), fratello minore del presidente John Fitzgerald e del sen. Robert. Formatosi ad Harvard, entrò in politica organizzando la campagna [...] elettorale dei fratelli. Senatore dal 1969, fu promotore del Hart-Celler Act (1975) del No child left behind Act (2001), nonché sostenitore di diverse campagne civili (controllo delle armi, aborto, energie ...
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- Gruppo rock statunitense, tra i più celebri esponenti del genere psichedelico. Nati a San Francisco a metà degli anni Sessanta del 20° sec., guidati dal cantante e chitarrista J. García (1942-95), divennero [...] celebri per uno stile eclettico e per i concerti, autentici happening multimediali, caratterizzati da lunghe improvvisazioni. Tra i lavori più significativi: Aoxomoxoa (1969), Terrapin station (1977) e ...
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Agenzia statunitense di informazioni per la stampa, fondata nel 1846 a New York, dove ha la sua sede principale, come cooperativa di quotidiani progressivamente ampliatasi attraverso l'aggregazione di [...] altre testate, fino a diventare la più importante degli Stati Uniti. Con uffici in 250 località del mondo, suoi corrispondenti sono stati insigniti di 58 premi Pulitzer, 35 dei quali per la fotografia ...
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Giornalista statunitense (Tazewell, Illinois, 1838 - Baltimora 1910); nel 1865 cominciò a collaborare al Morning Oregonian, di Portland, di cui l'anno seguente divenne direttore e nel 1877 comproprietario. [...] Fu scrittore efficace e vigoroso, consapevole della responsabilità della stampa nella formazione della pubblica opinione. Nelle elezioni del 1896 l'Oregonian sostenne il principio della base aurea e contribuì ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...