Botanica statunitense d'origine russa (Ekaterinoslav, Ucraina, 1898 - Santa Barbara 1997); emigrata negli USA, insegnò all'univ. di California. Membro della U. S. National academy of sciences (dal 1957). [...] Le sue ricerche si rivolsero soprattutto agli effetti provocati dai virus sulle piante, a livello istologico e citologico. In relazione a queste sue ricerche, approfondì molto le conoscenze sul tessuto ...
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Mexía, Ynés Enriquetta Julietta. – Botanica ed esploratrice statunitense di origini messicane (Washington 1870 - Berkeley 1938). Personalità irrequieta, fin da adolescente esposta alle sollecitazioni di [...] ambienti e culture diverse dalle quali è scaturito un acceso interesse naturalistico che l’ha spinta a iscriversi nel 1921, a 51 anni, all’Università di Berkeley, dal 1925 ha intrapreso un’incessante attività ...
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ciclo di Calvin
Stefania Azzolini
Serie ciclica di reazioni che avviene nello stroma delle piante e comporta la riduzione del carbonio. Tale ciclo, che prende il nome dallo scienziato statunitense che [...] l’ha osservato per primo, Melvin Calvin, avviene nella fase oscura (ossia in mancanza di luce) della fotosintesi clorofilliana. Come nel ciclo di Krebs, il composto iniziale viene rigenerato a ogni giro. ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] dalla fine del Cretaceo; da corrugamenti e fratture fuoriuscì il magma che spesso ricopre i depositi mesozoici. Tra la frontiera statunitense e il 22° di latitudine N l’altopiano è arido o semiarido; dossi e rilievi calcarei sono separati da spessi ...
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cotone
Pianta del genere Gossypium, con semi rivestiti da peli che sono utilizzati come materia tessile. La coltivazione del c. è antichissima e pare abbia avuto origine indipendente in diversi punti [...] aree con l’invenzione della sgranatrice meccanica nel 1793, rendendo il Mississippi il maggiore produttore nel 1860. La coltivazione del c. negli USA decadde dopo la sconfitta del Sud nella guerra civile statunitense e l’abolizione della schiavitù. ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] medie dell’ambiente e occupanti uno spazio chiamato biotopo.
Nei primi decenni del 20° sec. un gruppo europeo e uno statunitense di botanici studiarono le comunità vegetali da due punti di vista: il primo, occupandosi della composizione, struttura e ...
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Botanica
Luca Comai
sommario: 1. Introduzione. 2. La botanica e la rivoluzione genetica. a) Il sofisticato parassitismo di Agrobacterium tumefaciens. b) Il trasposone della McClintock. c) Arabidopsis [...] esaminati criticamente da vari autori (v. Comai, 1993; v. Flavell e altri, 1992), dalla Food and Drug Administration statunitense, che regola la lavorazione di prodotti alimentari e farmaceutici, e dalle stesse industrie (v. Redenbaugh e altri, 1992 ...
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Il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente e la reintegrazione delle perdite materiali ed energetiche che accompagnano [...] paesi, Italia compresa, apposite tabelle tra cui quelle proposte dal Food and nutrition board del national research council statunitense o quelle del Comitato scientifico per l’alimentazione dell’Unione Europea. Ad analoghi criteri si è uniformata la ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] dalla Seconda guerra mondiale, nel corso della quale il Pacifico è stato il principale palcoscenico del conflitto nippo-statunitense, mentre più tardi, durante la ‘guerra fredda’, ha costituito un’area delicatissima per il confronto tra gli Stati ...
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Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] nella massa tumorale, togliendo così al tumore la possibilità di nutrimento (fig. 1). L’ipotesi è stata formulata dall’oncologo statunitense J. Folkman negli anni 1970 ed è stata ripresa in considerazione alla fine degli anni 1990. È noto che il ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...