Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] , indirizzato alle sintesi nazionali e internazionali – si riconoscerà diventando paladino di una delle due parti in campo, quella statunitense. E la sua idea, in fondo una ripresa del suo Nazionalfascismo, è quasi una riproposta di un partito delle ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] , ibid. 1994), mentre gli interessi di anglistica sono alla base dei testi editi in De America. Saggi e divagazioni sulla cultura statunitense (a cura di L. Scarlini, ibid. 1999), e nella serie di opere curate da V. Papetti: Incorporei felini (I-II ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] di questo 'mercato multimediale/telematico', basterà pensare che, secondo le stime di una società di ricerche di mercato statunitense, la Forrester Research, nel solo comparto della moda nel 1996 è stato venduto abbigliamento tramite Internet per 46 ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] finale di La grande fuga, 1963) Steve McQueen in Il rally dei campioni (1971), un documentario sul mondo motociclistico statunitense. Nello stesso anno pure Robert Redford interpreta un pilota di professione in Lo spavaldo, per la regia di Sidney J ...
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Intervista
Roberto Fideli e Alberto Marradi
Definizioni di intervista
di Roberto Fideli
L'intervista è lo strumento di raccolta delle informazioni più diffuso nelle scienze sociali: secondo alcune stime [...] autore della chiamata il diritto di interrompere la comunicazione (v. Ball, 1968). In un contesto quale quello statunitense, caratterizzato dalla crescente istituzionalizzazione dei sondaggi (v. Goyder, 1986, p. 4), non è azzardato ipotizzare che l ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] dei linguaggi popolari (fotoromanzo, telenovela, radiodramma, feuilleton, romanzo rosa; Valerio 1992). L'importazione della fiction statunitense aggiunge probabilmente un elemento di fascino esterofilo nei corpi rappresentati, come nel caso della ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] a una possibile politica democristiana di alleanze a sinistra, ha assunto posizioni molto critiche rispetto alla politica statunitense nel Vietnam), viene di fatto indotto a rassegnare le dimissioni78, segnale inequivocabile, dopo l’avvio dell’opera ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...