Scrittore statunitense (Annapolis, Maryland, 1892 - University Park, Maryland, 1977). Tutta la sua opera risente l'influenza di E. Hemingway e E. Caldwell. Il suo libro più riuscito è il romanzo The postman [...] always rings twice (1934), da lui stesso adattato per il teatro. Si citano anche: Double indemnity (1936); Two can sing (1938); The embezzler (1940); Mildred Pierce (1941); Past all dishonor (1946); The ...
Leggi Tutto
Romanziere statunitense (New York 1928 - Los Angeles 2004). Dopo una giovinezza avventurosa e segnata dalla malattia, ottenne vasta risonanza con Last exit to Brooklyn (1964; trad. it. 1976), una raccolta [...] di storie di emarginazione e di isolamento urbano, che per la sua crudezza sollevò scandalo, con conseguenti implicazioni giudiziarie per l'autore. Sulla stessa tematica sono incentrati i romanzi The room ...
Leggi Tutto
Critico statunitense (n. New York 1909 - m. 1979), autore di studî sistematici sullo sviluppo del romanzo in America dalle origini ai giorni nostri: Writers in crisis: the American novel 1925-40 (1942), [...] The last of the provincials: the American novel 1915-25 (1947), Rebels and ancestors: the American novel 1890-1915 (1952; trad. it. Ribelli e antenati, 1953), American moderns (1958), Henry James and the ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore statunitense William Sydney Porter (Greensboro, Carolina del Nord, 1862 - New York 1910). Scrisse esclusivamente novelle che, sotto apparenza spesso umoristica, ritraggono la [...] vita di New York e i costumi dell'America Latina. Tra i suoi numerosi volumi: Cabbages and Kings (1905); Four million (1906); Heart of the West e The trimmed lamp (1907); The gentle grafter e The voice ...
Leggi Tutto
Poeta e romanziere statunitense (Hermanville, Missouri, 1893 - New York 1954). È stato tra i primi a portare nel romanzo americano influssi del naturalismo francese; più interessante l'opera di poesia [...] caratterizzata da un ardito ed efficace preziosismo stilistico. Tra le sue opere citiamo: romanzi: Blackguard (1923); Crazy man (1924); Replenishing Jessica (1925) di un estremo realismo; Sixty seconds ...
Leggi Tutto
Poeta statunitense (Geneva, New York, 1910 - Hamden, Connecticut, 1985); collaboratore di riviste specializzate (Poetry, Criterion), docente in varie università (dal 1964 alla Harvard Univ.), e per molti [...] anni collaboratore del Time, ha risieduto per lungo tempo in Italia. La sua opera poetica comprende: Poems (1935), A wreath for the sea (1943), In the rose of time: poems 1931-1956 (1956), Spring shade: ...
Leggi Tutto
Scrittrice statunitense (n. Jackson, Mississippi, 1969). Nata e cresciuta a Jackson, dopo gli studi in Letteratura inglese e Scrittura creativa (Università dell’Alabama) si è trasferita a New York; qui [...] ha lavorato per nove anni nell’editoria e nel marketing. Dopo numerosi rifiuti, nel 2009 ha pubblicato il suo primo romanzo, The help; ambientato nella Jackson che ha dato i natali a S., il libro ha ottenuto ...
Leggi Tutto
Critico statunitense (Pittsburgh 1897 - Andover, New Jersey, 1993). È stato uno dei primi rappresentanti della nuova critica americana, alla ricerca di un metodo aperto che, valendosi dei sistemi psicanalitici, [...] sociologici, storici ed estetici, non resti limitato a nessuno di questi. Tra le sue opere: Counter-statement (1931 e 1953); Permanence and change (1935 e 1954); The philosophy of literary form (1941); ...
Leggi Tutto
Scrittrice statunitense (Kalamazoo, Michigan, 1885 - New York 1968) di romanzi, racconti e opere drammatiche: Dawn O'Hara (1911); Personality plus (1914); Cheerful-by request (1918); Gigo lo (1922); So [...] big (1924, premio Pulitzer); Show boat (1926, che ebbe una versione teatrale, cinematografica e radiofonica); Mother knows best (1927); Cimarron (1929); They brought their women (1933); A peculiar treasure ...
Leggi Tutto
Poetessa statunitense (Waverly, Maryland, 1856 - Baltimora 1935). Esercitò la professione di maestra in una scuola superiore di Baltimora fino al 1921. È autrice di poesie pastorali in cui la campagna [...] intorno a Baltimora è dipinta con genuina vivezza di sentimenti, precisione di scrittura e rara armonia formale. Ha pubblicato: A branch of May (1887), A handful of lavender (1891), Wild cherry (1923), ...
Leggi Tutto
statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...