Poeta statunitense di origine italiana (San Francisco 1927 - ivi 2005). Dal 1955 visse quasi sempre all'estero (Messico, Europa, Africa settentr.). Esordì a quindici anni sulla rivista surrealista View. [...] Nonostante la rottura, nel 1946, con il movimento di Breton, la sua poesia ne conservò le qualità tipiche, anticipando peraltro le tendenze più caratteristiche della controcultura beat. Tra le opere: Erotic ...
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Scrittore statunitense (Clifton, Kansas, 1896 - Desert Hot Springs, California, 1956). Fu uno dei primi espatriati americani a Parigi dove, in una casa editrice di sua proprietà, pubblicò opere proprie [...] e di connazionali (tra i quali E. Hemingway e G. Stein); tale esperienza narrò nell'autobiografico Being geniuses together (1938). Oltre a volumi di poesie (Explorations, 1920; The portrait of a generation, ...
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Poetessa statunitense (Saint Louis 1884 - New York 1933); esordì con Sonnets to Duse and other poems (1907), cui fece seguire: Helen of Troy (1911); Rivers to the sea (1915); Songs out of sorrow (1916); [...] Love songs (1917); Flame and shadow (1920); Dark of the moon (1926); Strange victory (1933). Sobria d'immagini e tradizionale nella tecnica, l'opera di T. è caratterizzata da una delicata sensibilità ritmica. ...
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Poetessa statunitense (New York 1913 - ivi 1980). Al centro delle sue raccolte poetiche (Theory of flight, 1935; Mediterranean, 1938; The soul and body of John Brown, 1940; Beast in view, 1944; Orpheus, [...] 1949; Body of waking, 1958; Waterlily fire, 1962; The gates, 1976) è un forte impegno politico e sociale, che si esprime in una protesta spesso retorica e appassionata. Fu autrice anche di biografie (Willard ...
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Scrittrice statunitense (New York 1922 - Thetford Hill, Vermont, 2007). Di origine ebraica, proveniente da una famiglia emigrata dalla Russia, dopo aver studiato poesia con W. H. Auden, si avvicinò al [...] genere del racconto, di cui divenne magistrale interprete nelle tre raccolte The little disturbances of man (1959; trad. it. 1986); Enormous changes at the last minute (1974; trad. it. 1982); Later the ...
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Scrittore statunitense (n. Glen Cove, New York, 1937). Dopo studî di ingegneria, esordì con alcuni racconti più tardi riuniti in Slow learner (1984; trad. it. 1988), nei quali già affiorava il tema del [...] collasso della comunicazione, individuato come cifra della società contemporanea e ricondotto al concetto di entropia (Entropy è appunto il tit. di un suo racconto del 1960). I suoi romanzi (V., 1963, ...
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Scrittore e pittore statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1894 - North Conway, New Hampshire, 1962). Narrò le sue esperienze della prima guerra mondiale in The enormous room (1922). Dal 1920 visse per [...] qualche tempo in povertà a Parigi. Delle sue raccolte di poesie si citano: Tulips and chimneys (1923); XLI poems (1925); & (1925); Is 5 (1926); ViVa (1931); No thanks (1935); Collected poems (1938); ...
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Poeta statunitense (Milwaukee, Wisconsin, 1898 - Shelburne Falls, Massachusetts, 1982). Attratto in gioventù dalla poesia classica inglese (Pope, Dryden, Landor) e latina (nel 1931 tradusse Catullo), si [...] indirizzò in seguito verso la poesia di denuncia sociale. L'influsso di Th. S. Eliot si avverte nel tono colloquiale di Chelsea Rooming House (1930) in cui è descritta, in una serie di monologhi drammatici, ...
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Pseudonimo dello scrittore statunitense Nathan W. Weinstein (New York 1903 - El Centro, California, 1940). Dopo un breve soggiorno a Parigi, a contatto coi movimenti d'avanguardia, pubblicò privatamente [...] il suo primo romanzo, The dream life of Balso Snell (1931; trad. it. 1973), di grande tensione sperimentale, che non ebbe praticamente lettori. Condannati all'insuccesso furono anche i successivi Miss ...
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Poeta statunitense (Cincinnati 1925 - New York 2002). Allievo di D. Schwartz alla Harvard Univ. fu, insieme con F. O'Hara e J. Ashbery, tra i principali esponenti della cosiddetta New York School. L'umorismo [...] deformante e il richiamo all'astratto, l'anti-intellettualismo e il surrealismo, che sono proprî di questa scuola, caratterizzano già le sue prime raccolte (Poems, 1953; Ko, or A season on earth, 1959; ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...