Poeta statunitense (n. Garretsville, Ohio, 1899 - m. suicida nel Golfo del Messico 1932). Sensitivo, entusiasta, dalle sue letture (Eliot, Pound, Blake, Rimbaud, Laforgue, Whitman) trasse una cultura incerta [...] e confusa, risolta, nelle prime, poesie (White buildings, 1926), in riecheggiamenti più che in assimilazioni. Nel poema The bridge (1930) C. volle creare una grande rapsodia americana, culminante nella ...
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Scrittrice statunitense (n. Minneapolis 1941). Educata in diverse comunità quacchere del North Carolina, ha poi studiato letteratura russa alla Columbia University di New York. I protagonisti dei suoi [...] romanzi, che conducono esistenze normali e abitudinarie, vengono costretti a fare i conti con le loro nevrosi da eventi improvvisi che fanno riaffiorare sentimenti repressi. Abile nel narrare la storia ...
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Scrittore statunitense (New York 1913 - Davos 1984). Pervenuto giovanissimo al successo con l'atto unico Bury the dead, d'ispirazione pacifista, in cartellone a Broadway nel 1936, iniziò una rapida carriera [...] come sceneggiatore a Hollywood e drammaturgo capace di far presa sul grande pubblico (Siege, 1937; The gentle people, 1939; Sons and soldiers, 1943; The assassin, 1945; Children from their games, 1962; ...
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Scrittore statunitense (Tysmenitsa, Galizia, 1906 - Albuquerque 1995). Emigrato con i genitori di origine ebraica all'età di due anni, crebbe nel ghetto del Lower East Side di New York, prima di spostarsi [...] a Brooklyn e di frequentare il City College. Approdato al marxismo e alla letteratura nei primi anni della depressione, nel 1934 pubblicò il suo unico romanzo, Call it sleep (trad. it. 1964), riapparso ...
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Pseudonimo del romanziere statunitense John Griffith London (San Francisco 1876 - Glen Ellen, California, 1916). Dopo una giovinezza scapigliata e priva di un'educazione regolare, l'esperienza dell'imbarco [...] per il Mare Artico, la scoperta del socialismo e del proprio entusiasmo per la letteratura, l'apprendista scrittore iniziò a pubblicare i suoi racconti sull'Atlantic Monthly negli ultimi anni del secolo. ...
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Poetessa statunitense (Baltimora 1929 - Santa Cruz 2012). Esordì con la raccolta di versi A change of world (1951, con prefaz. di W.H. Auden), cui seguì The diamond cutters and other poems (1958) che raccoglie [...] le esperienze di un lungo soggiorno europeo, nonché le riflessioni sul muto perdurare delle cose. A partire da Snapshots of a daughter-in-law (1963), l'esigenza di affermazione di un'identità femminile ...
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Scrittore statunitense (Providence, Rhode Island, 1933 - Santa Fe, New Mexico, 2023). Iscrittosi alla University of Tennessee (1953), riprese gli studi nel 1957 dopo aver prestato servizio quattro anni [...] nell'aeronautica degli USA. Tra i suoi libri, ambientati spesso negli aridi e assolati paesaggi del Sud, si ricordano: The orchard keeper (1965; trad. it. 2002), Suttree (1979; trad. it. 2009); Blood meridian ...
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Poetessa statunitense (St. Louis, Missouri, 1887 - New York 1972). Il suo esordio è legato all'apparizione di Poems (1921), una raccolta di poesie giovanili che H. Doolittle, sua ex compagna al Bryn Mawr [...] college, e R. McAlmon s'incaricarono di pubblicare nel più stretto riserbo. Tra il 1925 e il 1929, dopo un primo successo ottenuto con Observations (1924), diresse la rivista letteraria The Dial, divenendo ...
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Scrittrice statunitense (n. New York 1928). Esordì con il romanzo Trust (1966), seguito da The pagan rabbi and other stories (1971; trad. it. 1995) e Bloodshed and three novellas (1976), imponendosi tra [...] le voci emergenti della comunità intellettuale ebraica. Dopo Levitation: five fictions (1982) ha ottenuto un notevole successo con i romanzi The cannibal galaxy (1983; trad. it. 1988) e The messiah of ...
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Scrittrice statunitense (Neuilly-sur-Seine 1903 - Los Angeles 1977). Figlia del musicista J. Nin y Castellanos, dopo aver viaggiato in Europa con il padre si stabilì nel 1914 a New York con la madre. Tornò [...] nel 1923 a Parigi, dove studiò con O. Rank e strinse amicizia con L. Durrell e H. Miller. In questi anni cominciò a redigere il diario (The diary of Anaïs Nin, 7 voll., 1966-80; trad. it. parziale, 6 voll., ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...