Tartt, Donna. – Scrittrice statunitense (n. Greenwood, Mississippi, 1963). Ha esordito nella scrittura con il romanzo The segret history (1992; trad. it. Dio di illusioni, 1992), giallo atipico e opera [...] prima di grande spessore che, tradotta in ventitré lingue, ha venduto cinque milioni di copie in tutto il mondo divenendo un clamoroso successo editoriale. In essa si danno già come enucleate le cifre ...
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Scrittore statunitense (n. Brownsville, Texas, 1954). Scrittore di fantascienza, S. è considerato uno degli ideologi del genere cyberpunk, nel 1986 infatti ha pubblicato e curato l’antologia di racconti [...] di autori vari Mirrorshades, ritenuto il manifesto del genere. Laureato in giornalismo, dopo aver trascorso alcuni anni in India ha cominciato a lavorare nel settore. Ha esordito nella narrativa nel 1976 ...
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Poeta e critico statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1819 - ivi 1891). La sua prima raccolta di poesie A year's life apparve nel 1841, seguita tre anni dopo da Poems. Nel 1848 pubblicò la sua opera [...] poetica di maggiore impegno, il poema The vision of Sir Launfal, inoltre A fable for critics e la prima serie dei Biglow papers, continuati durante la guerra civile (1861-65), una satira delle condizioni ...
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Scrittore statunitense (Chicago 1904 - New York 1979). Discepolo di Th. Dreiser e orientato verso il naturalismo, ha preferito rappresentare nella sua narrativa persone e scene dei quartieri meridionali [...] di Chicago, dove il livello sociale è più basso, giungendo a quella violenza di rappresentazioni crude tipica del cosiddetto naturalismo proletario, di cui F. è stato uno dei più noti rappresentanti. Esordì ...
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Filologo statunitense (Chicago 1882 - Roma 1965); studiò a Chicago, a Monaco (1906), a Roma (1906-08); fu prof. di lettere classiche nelle univ. di Pittsburgh (1909-19), dello Iowa (1919-25), di Chicago [...] (1925-44), del North Carolina (1944-59). Approfonditi studî sulla tradizione manoscritta e sulla fortuna di autori latini (Livio, Catullo, poeti elegiaci, ecc.) lo portarono a un sempre maggiore interesse ...
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Aciman, André. – Scrittore statunitense (n. Alessandria d’Egitto 1951). Docente di Teoria della letteratura presso il Graduate Center of City University di New York, ha esordito nella scrittura con il [...] memoir Out of Egypt (1994; trad. it. Ultima notte ad Alessandria, 2009), nel quale si danno come già mature la coinvolgente capacità di evocazione e l’abilità nel costruire un tessuto narrativo fortemente ...
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Narratore statunitense (Asheville 1900 - Baltimora 1938). Di famiglia operaia, completò gli studî alla Harvard University, dove coltivò un precoce interesse per il teatro che sfocerà nelle commedie Welcome [...] to our city e The return of Buck Gavin, apparse entrambe, senza successo, nel 1923. Trasferitosi a New York, lavorò al suo primo romanzo, Look homeward, angel (1929; trad. it. 1949), incentrato sul difficile ...
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Umorista e scrittore statunitense (n. Johnson City, New York, 1956). Giovane eccentrico e inquieto, nel 1977 ha abbandonato gli studi alla Kent State University, per poi laurearsi dieci anni più tardi [...] sua vita), dando inizio a una sfolgorante carriera che lo ha portato a essere considerato uno dei più grandi umoristi statunitensi. S. collabora con prestigiose riviste quali Esquire e The New Yorker, scrive per il teatro, tiene una rubrica sulla ...
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Poetessa statunitense (Boston 1932 - Londra 1963). Dopo la laurea allo Smith College proseguì gli studî a Cambridge, in Inghilterra, dove sposò (1956) Ted Hughes. Alla prima raccolta The colossus and other [...] poems (1960) seguì il romanzo The bell jar (1963; trad. it. 1968), uscito poche settimane prima che la P., logorata da frequenti crisi depressive, si togliesse la vita. Postume sono uscite le raccolte ...
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Scrittrice russa naturalizzata statunitense (Pietroburgo 1901 - Filadelfia 1993). Emigrata nel 1922, solo nel 1925 si stabilì in Francia. Nella rivista dell'emigrazione russa, Poslednie novosti ("Ultime [...] novità"), pubblicò alcune opere narrative che descrivono la realtà della periferia parigina. Al primo romanzo Poslednie i pervye ("Gli ultimi e i primi", 1930), seguirono Povelitel´nica (1932; trad.it. ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...