Poeta e critico statunitense (Halifax, Nova Scotia, 1916 - Key West 1998). Tra le sue opere citiamo: The Garden is political (1941, poesie), The Lincoln lyrics (1942, poesie), No arch, no triumph (1945, [...] poesie), The sorrows of cold stone (1951, poesie), Dylan Thomas in America (1955), The third rose: Gertrude Stein and her world (1959), William Carlos Williams: a critical study (1961), Skin diving in ...
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Romanzo (1909) del romanziere statunitense J. London (1876-1916), che prende il titolo dal nome del protagonista.
Martin Eden è un marinaio che s'innamora di una raffinata fanciulla, Ruth, per la quale [...] decide di elevarsi studiando, fino a divenire uno scrittore di grido. Ma Ruth lo abbandona ed egli, accorgendosi che la giovane non è diversa dalla società frivola e convenzionale contro la quale ha ...
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Scrittore statunitense (Boston 1791 - ivi 1871); viaggiò (1814-15) negli stati atlantici, poi trascorse quattro anni in Europa (1815-19), compiendo studî a Gottinga e viaggiando nei paesi latini, e infine [...] (1819-35) fu prof. di francese e spagnolo alla Harvard Univ., inaugurandovi la cattedra di lingue e letterature. Sua opera principale è la History of Spanish literature (3 voll., 1849); scrisse inoltre ...
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Scrittore statunitense (Chicopee Falls, Mass., 1850 - ivi 1898), autore di un romanzo utopistico, Looking backward 2000-1887 (1888; 1a trad. it. 1890), che suscitò ovunque vivo interesse. In esso B. delineava [...] per gli USA una società socialista fondata sulla cooperazione e sulla fratellanza. Fervente sostenitore della nazionalizzazione dei servizî pubblici, ispirò il programma elettorale populista del 1892 attraverso ...
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Poeta e critico statunitense (Macon, Georgia, 1842 - Lynn, Carolina del Nord, 1881). La sua non copiosa produzione poetica, che egli diede alle stampe parzialmente (1877), fu raccolta e pubblicata postuma [...] (1884). L. sostenne che la struttura metrica dovesse mantenere strette analogie con la struttura musicale (The science of English verse, 1880). Delle sue opere critiche meritano menzione in particolare: ...
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Scrittore statunitense (West Hoboken, New Jersey, 1911 - Long Island 1992), di origine italiana. Orfano di padre, dovette compiere faticosi lavori manuali. Oltre che per alcune novelle, si è reso largamente [...] noto col romanzo autobiografico Christ in concrete (1939, trad. it. Cristo fra i muratori, 1944), da cui E. Dmytryk trasse un film. Altre opere: Three circles of light (1960), anch'esso autobiografico, ...
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Narratore e poeta statunitense (Tacoma, Washington, 1935 - San Francisco 1984). Pur vicino alla recente tradizione "beat" (specie a Kerouac), B. partecipò alla sperimentazione delle strutture narrative [...] operata dagli scrittori degli anni Sessanta e Settanta. Il suo rifiuto del conformismo e della società industriale si risolve in un nostalgico rifugio in un'America edenica scomparsa che, soprattutto in ...
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Scrittore statunitense (New York 1903 - San Francisco 1991); redattore del Time (1927-31) e del New Yorker (1927-31), si è successivamente dedicato alla scrittura di soggetti cinematografici, tra cui: [...] The postman always rings twice (adattamento dal racconto di J. M. Cain); Distant drums (1951), Man from Alamo (1952) e The moonlighter (1953), tre drammi psicologici inquadrati nello scenario del West. ...
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Scrittore statunitense (Chicago 1888 - La Jolla, Calif., 1959). Dopo aver fatto il giornalista e il dirigente d'industria, si dedicò alla letteratura poliziesca, dando vita al popolare personaggio dell'investigatore [...] privato Philip Marlowe, originale mescolanza di spregiudicatezza e moralismo, di cinismo e umanità (ne fu efficace interprete sullo schermo, tra gli altri, l'attore H. Bogart): The big sleep (1939); Farewell, ...
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Scrittore statunitense (n. Los Angeles 1964). Esponente della corrente dei minimalisti, ha esordito giovanissimo con il romanzo Less than zero (1985), ritratto disincantato della gioventù californiana. [...] Del 1991 è la sua opera più significativa, American psycho, duro atto d'accusa verso il consumismo sfrenato e il mito della ricchezza facile della società americana; la vicenda narrata è stata portata ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...