FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] Martel e H. Vincent. Fu però soltanto nella seconda metà degli anni Venti che l'opera innovatrice dello statunitense H. W. Cushing segnò l'inizio della moderna neurochirurgia: profondo conoscitore della neurofisiologia, egli stabilì precisi criteri ...
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visione
Margherita Fronte
Catturare le immagini con l’occhio e rielaborarle con il cervello
La visione è la funzione che ci permette di percepire il mondo che ci circonda attraverso la vista, il più [...] sempre la sensazione di vivere in un mondo popolato da estranei.
Qualcosa di molto simile succede a Michael May, un signore statunitense al quale è capitato di perdere la vista all’età di tre anni e mezzo e di riacquistarla, dopo 40 anni, grazie ...
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stupefacenti
Termine che designa le sostanze, naturali o sintetiche, in grado di alterare, una volta introdotte nell’organismo, le condizioni fisiche e psichiche dell’individuo. In termini farmacologici, [...] vendita di oppio. Tale proposta incontrò però seri ostacoli, dovuti soprattutto alle preoccupazioni espresse a riguardo dai delegati statunitensi, che si manifestarono in due conferenze, riunite a Ginevra nel 1924 e nel 1925, e nell’istituzione, nel ...
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organi artificiali e protesi
Margherita Fronte
Francesca Vannozzi
Quando è possibile sostituire arti mancanti od organi malati
Può avvenire che, per malattia o infortunio, una persona perda l’uso di [...] la sua stanza di ospedale.
Un importante passo in avanti in questo campo è stato fatto nel 2001, quando un’industria statunitense ha messo a punto AbioCor, un cuore artificiale di piccole dimensioni, in plastica e titanio, capace di funzionare senza ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] positivo, vale a dire che proviamo piacere in rapporto a una particolare situazione? Negli anni Cinquanta lo psicologo statunitense J. Olds (Olds, Milner 1954), studiando la memoria e l'apprendimento, ritenne che la stimolazione elettrica di alcuni ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] l'impegno di università e istituzioni governative di molti paesi sul progetto, ad aprile del 2000, una società privata statunitense, la Celera Genomics di Washington fondata da C. Venter, sembra abbia completato la mappatura del genoma umano, dopo ...
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Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] specchio è stata avanzata, inizialmente in via teorica, usando come modello la teoria motoria del linguaggio dello psicologo statunitense Alvin M. Liberman (1917-2000). Secondo Liberman, la comprensione di un fonema non si basa sulle sue proprietà ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] invarianti dell'organizzazione sintattica che pure può essere enormemente diversa nelle varie lingue. In proposito il linguista statunitense Edward Sapir ha distinto le 'lingue analitiche' (come nel caso dell'inglese o dell'italiano) caratterizzate ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] diversi tipi, ma solo la penicillina III, come la chiamano gli inglesi, o penicillina G, come è denominata dagli statunitensi, si mostra attiva sui germi gram-positivi) in pochi anni si identificano altri antibiotici. Alcuni, come la tirotricina o ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] tra i diversi paesi, già all’interno dei paesi industrializzati (dove il consumo è quasi il doppio per un cittadino statunitense rispetto a uno europeo), ma soprattutto nei riguardi dei paesi emergenti, per i quali lo sviluppo comporterà un rilevante ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...