Neurofisiologo statunitense (Phelps, New York, 1913 - Potomac, Maryland, 2007). Ha svolto la parte più significativa della sua attività nel laboratorio di neurofisiologia del National institute of mental [...] health di Bethesda come direttore della sezione per l'integrazione limbica e il comportamento (1957-71). Direttore (1971-85) del Laboratory of brain evolution and behavior, (NIMH) di Poolesville, Maryland. ...
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Biologo statunitense (Brooklyn 1918 - Palo Alto, California 2007); prof. (1953-59) di microbiologia alla Washington University di St. Louis, Missouri, poi prof. di biochimica presso la Stanford University, [...] California. Ha eseguito ricerche sul metabolismo intermedio e, in particolare, sulla biosintesi dei nucleotidi e dei coenzimi nucleotidici, chiarendo in modo fondamentale gli aspetti chimici dell'eredità. ...
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Medico e neurochirurgo statunitense (Cleveland, Ohio, 1869 - New Haven 1939). Allievo di E. T. Kocher, dapprima si occupò di fisiologia e endocrinologia. Insegnò nell'univ. Hopkins (1903-11), poi a Harvard [...] (dal 1911). A lui e a P. Bailey (1892-1973) si deve una classificazione dei tumori cerebrali. C. è considerato l'iniziatore della moderna neurochirurgia per aver operato per primo, su larga scala e con ...
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Medico statunitense (n. New York 1957). Professore di medicina presso l’università di Harvard, lavora presso l’Howard Hughes Medical Institute. Lo scienziato, studiando la sindrome di von Hippel-Lindau, [...] ha scoperto che il gene VHL è coinvolto nei meccanismi di regolazione dell’ossigeno nelle cellule e che le cellule tumorali prive di VHL sano esprimevano livelli altissimi di geni regolati dall’ipossia, ...
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Heimlich, Henry Jay. – Medico statunitense (Wilmington 1920 - Cincinnati 2016). Laureatosi in Medicina presso la Cornell University nel 1941 e conseguita la specializzazione presso lo stesso ateneo due [...] anni dopo, ha legato il suo nome alla manovra di Heimlich, tecnica di primo soccorso in grado di evitare il soffocamento da ostruzione delle vie aeree da lui ideata e pubblicata per la prima volta nel ...
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Fisiologo statunitense (Platteville, Wisconsin, 1888 - New York 1963); prof. (dal 1921) di farmacologia all'univ. di Saint Louis, quindi (dal 1931) di fisiologia all'Istituto di medicina della Cornell [...] University. Dal 1935 al 1953 direttore dell'Istituto Rockefeller di New York; nel 1944 premio Nobel per la fisiologia e la medicina per le sue scoperte sulle funzioni altamente differenziate delle fibre ...
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Patologo e genetista statunitense (n. Palo Alto, California, 1959). Laureato in matematica alla University of California di Berkeley (1978), ha conseguito il dottorato in biologia al Massachussetts Institute [...] of Technology nel 1983. Ricercatore (1986-2003) al Dipartimento di Embriologia del Carnegie Institution of Wash ington a Baltimora, ha svolto importanti ricerche sull'acido ribonucleico, arrivando alla ...
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Genetista e cronobiologo statunitense (n. Kansas City 1944). Ha studiato presso il California Institute of Technology, il Massachusetts Institute of Technology e l'università di Edimburgo in Scozia, è [...] docente presso la Brandeis University e ricercatore presso l'Howard Hughes Medical Institute. I suoi studi sono volti a spiegare come le piante, gli animali e gli esseri umani si adattano per essere sincronizzati ...
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Farmacista e tecnologo statunitense di origine tedesca (Gaildorf, Württemberg, 1851 - Parigi 1914); a Filadelfia studiò farmacia; si dedicò in seguito alla chimica occupandosi dapprima di raffinazione [...] dei petrolî. Ottenne un brevetto per la desolforazione dei petrolî a mezzo di ossidi metallici (specialmente di rame), metodo al quale apportò successivamente perfezionamenti che gli procurarono una notevole ...
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Fisiologo statunitense (West Pembroke, Maine 1899 - Toronto 1978). Allievo, a Toronto, del fisiologo J. J. Macleod, fu associato alle ricerche di F. G. Banting sulla possibilità che il pancreas producesse [...] un ormone attivo sul metabolismo dei carboidrati. Ciò fu dimostrato nel 1921 e l'anno seguente B. fu in grado di somministrare la prima dose di insulina ad un paziente. Sono anche importanti i suoi studî ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...