Psichiatra e psicanalista statunitense (n. New York 1882 - m. 1954). Attivo dal 1909 al Manhattan state hospital, fu uno dei principali creatori della New York psychoanalytic society. Ebbe rapporti di [...] analisi con P. Federn nel 1914 e, nel 1920, direttamente con Freud. Con A. A. Brill e A. E. Jelliffe fu uno dei più validi rappresentanti degli anni difficili (1919-32) per la psicanalisi americana nei ...
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Termine introdotto dal medico statunitense G.M. Beard nel 1869 per indicare facile esauribilità ed eccitabilità del sistema nervoso centrale. La n. passò poi con S. Freud nell’ambito delle nevrosi. I sintomi [...] sono numerosi e vaghi: cefalea gravativa, tensiva, a casco, prevalentemente nucale, senso di debolezza muscolare, ‘tirature’ in varie parti del corpo, astenopia, cardiopalmo, psichestesie e malesseri vaghi, ...
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Medico statunitense (Le Mars 1926 - Pittsburgh 2017). Figura di assoluto rilievo nella storia della medicina del Ventesimo secolo, docente di Chirurgia presso l’università di Pittsburgh, in seno a questa [...] istituzione ha fondato il Transplantation Institute, pionieristico centro di trapianti in cui nel 1963 ha eseguito il primo trapianto di fegato, sperimentando tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio ...
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Medico lituano naturalizzato statunitense (Kaunas, Lituania, 1887 - Miami 1979). Batteriologo e chimico al Harriman research laboratory e poi immunologo allo State department of health di Lansing; prof. [...] di sierologia all'univ. del Michigan (1951-57, emerito dal 1957); prof. di microbiologia (1968-73) alla Howard University medical school di Washington. Le sue ricerche vertono sui bacilli delle acque, ...
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Chimico statunitense (n. Burlington, Massachusetts, 1956). Conseguì una laurea in biochimica (1978) presso la Brandeis Univ. e ottenne una laurea in medicina presso la Tufts Univ. (1982). Professore di [...] neurobiologia molecolare e di biochimica presso la Rockefeller Univ., nel 2000 entrò a far parte della National Academy of Sciences. I suoi studi gli sono valsi numerosi riconoscimenti e, nel 2003, è stato ...
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Medico statunitense (n. Newark, New Jersey, 1903 - m. 1983). Insieme con M. E. Lapham ideò (1929) la prova biologica di gravidanza (reazione di F.), analoga a quella di Aschheim-Zondek. Questa consiste [...] nell'iniezione endovenosa di urina della donna in esame a una coniglia vergine e pubere. La prova è positiva quando l'osservazione delle ovaie dell'animale, eseguita dopo 24÷48 ore, dimostra lo scoppio ...
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Fisico statunitense di origine sudafricana (Johannesburg 1924 - Winchester, Massachusetts, 1998). Dopo aver lavorato in varî laboratorî della Repubblica Sudafricana, nel 1956 si trasferì negli USA (di [...] cui assunse la cittadinanza nel 1966), divenendo direttore del dipartimento di fisica della Tufts University (Medford, Massachusetts), ove portò avanti le sue ricerche specialmente dedicate alla strumentazione ...
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Fisiologo statunitense (Prairie du Chien, Wis consin, 1871 - Franklin, New Hampshire, 1945); prof. di fisiologia nella Harvard Univ. (1906-42), è noto per gli studî condotti sull'attività motoria gastro-intestinale, [...] per avere introdotto il termine omeostasi e per la teoria cortico-diencefalica o centrale delle emozioni; questa teoria, enunciata insieme a P. Bard, localizza nell'ipotalamo l'origine del meccanismo emozionale, ...
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Neurobiologa statunitense (n. Seattle 1947). Laureatasi nel 1975 in psicologia e microbiologia all'University of Washington a Seattle, divenne ricercatrice alla Columbia University di New York (1980-1991).Nel [...] 1991, insieme con il connazionale R. Axel, ha dato notizia della scoperta di una famiglia di circa 1000 geni, localizzati nelle cellule di una piccola parte dell'epitelio nasale, deputati alla produzione ...
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Patologo statunitense (Yonkers 1923 - Tromsø 2008). Figlio di immigrati ungheresi si laureò in medicina alla Harvard University. Nel 1955 si recò in Australia dove ipotizzò che il kuru (affezione degli [...] aborigeni caratterizzata clinicamente da tremori) fosse una malattia infettiva del sistema nervoso. Successivamente identificò il virus responsabile del kuru iniziando così lo studio dei cosiddetti virus ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...