Generale statunitense (n. presso Petersburg, Virginia, 1786 - m. West Point, New York, 1866); nella guerra contro l'Inghilterra (1812) fu fatto prigioniero a Queenstown (Canada). Promosso maggior generale, [...] comandò (1812) una spedizione nelle regioni centrali dove negoziò trattati con gli Indiani. Comandante in capo dell'esercito (1841), diresse l'invasione del Messico (1847) espugnando Vera Cruz, vincendo ...
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Pubblicista e uomo politico statunitense (Newburyport, Mass., 1805 - New York 1879); fondò (1831) a Boston il giornale antischiavista Liberator, che diresse per 35 anni. Fautore dell'immediata e totale [...] emancipazione della gente di colore, fondò (1843) la Società antischiavista americana. Criticò severamente la costituzione degli Stati Uniti ed esortò gli stati del nord a separarsi da un patto che proteggeva ...
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Ufficiale statunitense (Woodstock, Connecticut, 1764 - Brimfield, Massachusetts, 1811). Nel 1798, fu nominato console a Tunisi: durante la guerra contro Tripoli del 1801, tentò di rimettere sul trono il [...] pascià Aḥmed Caramanli, scacciato dal fratello Yūsuf. Tornato in America nel 1803, fu l'anno seguente inviato navale degli USA in Barberia, ove rinnovò anche questa volta senza successo il tentativo: portò ...
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Uomo politico statunitense (Primrose, Wisconsin, 1855 - Washington 1925). Rappresentante repubblicano al Congresso (1885-91) governatore del Wisconsin (1906), applicò un programma di riforme fiscali-amministrative [...] in opposizione ai dirigenti del suo partito, che accusò di corruzione. Senatore (1906), si schierò contro l'alta finanza e industria capeggiando l'ala progressista (insurgents) del partito (1909-12). Neutralista, ...
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Diplomatico statunitense (Charleston, Carolina del Sud, 1788 - ivi 1858); membro del Consiglio legislativo della Florida (1824), ministro plenipotenziario degli Stati Uniti nel Messico (1853-56), negoziò [...] e concluse il 30 dic. 1853 il trattato di G., che dava agli Stati Uniti libertà di tran sito postale, commerciale e militare attraverso l'istmo di Tehuantepec e delimitava i confini stabiliti dal trattato ...
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Uomo politico e generale statunitense (Unionstown, Pennsylvania, 1880 - Washington 1959); partecipò in Francia alla prima guerra mondiale. Capo di stato maggiore generale (1939-45), riorganizzò l'esercito [...] e partecipò alle conferenze interalleate di Casablanca, Jalta e Potsdam. Inviato speciale del presidente degli USA in Cina (1945) per un tentativo di mediazione tra nazionalisti e comunisti, poi segretario ...
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Uomo politico e storico statunitense (Worcester, Mass., 1800 - Washington 1891). Dopo un viaggio in Europa fondò la scuola di Round Hill (1823-31), oggi considerata il primo tentativo per elevare il tono [...] dell'insegnamento, con l'applicazione dei metodi tedeschi e svizzeri. Fallito l'esperimento, scrisse un compendio di storia degli USA, prima idea della History of the United States, che cominciò a pubblicare ...
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Uomo politico statunitense (Raleigh, Carolina del Nord, 1808 - Cartar County, Tennessee, 1875). Stabilitosi nel Tennessee, partecipò alla vita politica locale nel partito democratico. Eletto alla camera [...] dei rappresentanti federali (1843-53), fu governatore del Tennessee (1853-57), poi senatore federale (1857-62); il solo meridionale che non aderì alla Secessione. Lincoln lo nominò governatore militare ...
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Uomo politico statunitense (Kinderhook, New York, 1782 - ivi 1862). Senatore federale dal 1821, contribuì alla crescita del partito democratico; rieletto senatore (1827), si dimise per diventare governatore [...] dello stato di New York; in questa carica appoggiò la candidatura di A. Jackson alla presidenza. Segretario di stato (1829-31), vicepresidente con Jackson (1832), nel 1836 fu eletto presidente, come capo ...
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Storico statunitense (Brooklyn 1915 - Cambridge, Massachusetts, 2011), prof. alla Harvard University dal 1954. Con le sue ricerche ha esercitato una larga influenza negli studî di storia della società [...] americana. Opere principali: Boston immigrants, 1790-1865 (1941); The uprooted (1951, premio Pulitzer per la storia nel 1952; trad. it. 1958); Race and nationality in american life (1957); Immigration ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...