Economista e storico statunitense (New York 1893 - Winter Park, Florida, 1972), professore nella Harvard University (1957) e nell'università di California, consigliere per gli affari economici internazionali [...] -43), consulente speciale presso il segretario alla Guerra (1944-46), autore di documentate opere sulla politica estera statunitense durante la seconda guerra mondiale: The road to Pearl Harbor (1950); Churchill, Roosevelt, Stalin (1957); Between war ...
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Generale statunitense (Boyertown, Pennsylvania, 1891 - Washington 1974). Comandante (1942) delle forze aeree statunitensi di stanza in Gran Bretagna, nel 1944 divenne comandante in capo delle forze strategiche [...] contro il territorio tedesco o occupato dai Tedeschi. Dopo la vittoria in Europa, come comandante dell'aviazione statunitense nel Pacifico guidò le ultime operazioni di bombardamento del Giappone, incluso il lancio delle due bombe atomiche su ...
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Uomo politico statunitense (Los Angeles 1900 - Londra 1965); vicesegretario (1941-44) alla Marina, dal 1945 assistente del segretario di stato, fece parte della delegazione degli USA alla conferenza di [...] San Francisco, divenendo poi (1946-47) delegato statunitense all'Assemblea dell'ONU; candidato democratico alla presidenza degli Stati Uniti nel 1952 e 1956 (ambedue le volte sconfitto da D. H. Eisenhower); rappresentante degli USA all'ONU dal 1961 ...
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Uomo politico statunitense (Rainsboro, Ohio, 1846 - Cincinnati 1917), repubblicano. Fu governatore dell'Ohio (1885-90) e senatore nazionale (1897-1909). Da lui prende nome il Foraker act, legge emanata [...] , ed era rimasta per i mesi successivi sotto il controllo militare nordamericano. Col Foraker act Porto Rico diveniva territorio statunitense, con un potere esecutivo e un senato nominati dal presidente nordamericano, e una Camera di deputati eletta ...
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Generale statunitense (Laclede, Missouri, 1860 - Washington 1948). Partecipò a numerose campagne contro gli Indiani, combatté nella guerra ispano-americana (1898) e nelle Filippine (1899-1903); addetto [...] , P. ebbe il comando delle truppe inviate in Europa, battendosi presso gli alti comandi alleati perché l'esercito statunitense operasse in unità tattiche autonome, anziché essere ridotto alla funzione di complemento delle decimate armate francesi e ...
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Finanziere e diplomatico statunitense (New York 1891 - ivi 1986), figlio di Edward Henry; repubblicano, passò al partito democratico sotto il governo Roosevelt, di cui fu collaboratore dal 1934. Nel 1941 [...] (1963); fu inoltre sottosegretario di Stato per gli affari politici (1963-65), "ambasciatore viaggiante" del presidente Johnson (1965-68); diresse (maggio 1968 - genn. 1969) la delegazione statunitense ai colloquî di Parigi per la pace nel Vietnam. ...
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Uomo politico statunitense (West Branch, Iowa, 1874 - New York 1964); ingegnere minerario, fu (1914-17) presidente della Belgian relief commission, poi (1917-19) commissario ai viveri degli Stati Uniti [...] economica (decretò una moratoria nel giugno 1931, che aveva anche lo scopo di agevolare l'esportazione di merci statunitensi: il provvedimento però non diede risultati efficaci) e fu fautore della riduzione degli armamenti. Non rieletto nel 1932 ...
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McCain, John. - Politico statunitense (Coco Solo, Panama, 1936 - Cornville, Arizona, 2018). Militare, veterano della guerra del Vietnam, è entrato in politica con i repubblicani agli inizi degli anni [...] le prese di posizione in contrasto con le politiche repubblicane su varie questioni, dalla contrarietà alla presenza militare statunitense in Libano alle aspre critiche alla gestione della guerra in Iraq nel 1991. Coinvolto in uno scandalo politico ...
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Politico statunitense (n. Honolulu 1961). Esponente del Partito democratico, è stato eletto nel novembre 2008 presidente degli Stati Uniti d'America e rieletto nel novembre 2012. Nel 2009 gli è stato conferito [...] il difficile periodo post-crisi finanziaria – sembra aver raccolto ampi consensi, ottenendo l’approvazione del 45% degli statunitensi, sebbene restino aperti nodi cruciali quali la recrudescenza di tensioni razziali mai sopite, spesso associate a ...
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Generale statunitense (Gladwyne, Pennsylvania, 1886 - Sonoma, California, 1950); nel 1935 generale di brigata aerea, assunse nel 1938 il comando dell'aviazione. Capo di S. M. dell'aeronautica durante la [...] seconda guerra mondiale, sostenne l'importanza dei bombardamenti strategici ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...