Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] ’America (28 voll., 1820-1822) di Giuseppe Compagnoni (1754-1833), e le considerazioni di alcuni fautori del modello politico statunitense come Luigi Angeloni (1759-1842) e Saverio Salfi (1759-1832).
Il pensiero di Mazzini si sviluppa a contatto con ...
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GIGLIO, Maurizio
Giuseppe Sircana
Nacque a Parigi il 20 dic. 1920 da Armando e da Anna Isnard. Trascorse la sua prima giovinezza tra la Francia e Roma, dove frequentò il ginnasio e il liceo e conseguì [...] prime pattuglie americane. Il 7 dello stesso mese si trasferì a Napoli presentandosi al comando della 5ª armata statunitense per fornire importanti notizie sui movimenti delle truppe tedesche che aveva potuto osservare nel corso del suo avventuroso ...
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abolizionismo
Nome di due movimenti sorti negli USA: il primo s’impegnò per la soppressione della schiavitù, il secondo per la cancellazione del XVIII emendamento (1917), che proibiva lo spaccio di alcolici. [...] e del tutto diverso il secondo movimento (1920-33), volto a ottenere l’abolizione del XVIII emendamento della costituzione statunitense che proibiva lo spaccio di alcolici in tutta l’Unione (➔ ); contrabbando e gangsterismo erano stati le conseguenze ...
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Città della Spagna settentrionale (353.168 ab. nel 2007), nel Paesi Baschi, capoluogo della provincia di Biscaglia (Vizcaya). Sorge a circa 12 km dal mare, lungo le rive del fiume Nervión, dove questo [...] dei trasporti metropolitani. Nell’ambito di una politica di rivitalizzazione economica molto attenta agli aspetti culturali, si situa la costruzione del Museo Guggenheim, su progetto dell’architetto statunitense F. Gehry, inaugurato nel 1997. ...
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Locuzione con cui si fa riferimento ai crimini di guerra compiuti dalle truppe nipponiche tra il dicembre 1937 e il gennaio 1938 nella città di Nanchino - all’epoca capitale della Cina -, durante la seconda [...] condannato alla pena capitale alcuni generali giapponesi ritenuti responsabili del massacro, non essendo però incriminati l'imperatore Hirohito e i membri della famiglia imperiale in virtù di patti stipulati con il generale statunitense D. MacArthur. ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] origine, e che irrompe nell'arena del dibattito politico e pubblico, in concomitanza con l'emergere di un filone statunitense, anch'esso iniziato in sordina nell'immediato dopoguerra e venuto allo scoperto negli anni Sessanta. A venire negata, ormai ...
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(App. V, i, p. 174; v. Antigua, III, p. 494; Barbuda, VI, p. 149)
Popolazione e condizioni economiche
di Anna Bordoni
Indipendente dal 1981, questo piccolo stato dell'America Centrale, composto dalle [...] % della forza lavoro.
Un altro cospicuo contributo alle entrate dello Stato è costituito dall'affitto annuale pagato dal governo statunitense per le due basi militari poste su A., nonché dall'imposta sulle società; inoltre, per creare fonti di valuta ...
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Palau
Anna Bordoni e Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato insulare dell'Oceania, situato nel Pacifico occidentale, costituito da quattro isole di origine vulcanica, quattro [...] ha registrato una notevole espansione il turismo, sul quale il Paese conta per poter far fronte alla fine del sostegno economico statunitense prevista per il 2009: infatti gli Stati Uniti, in base a un accordo di libera assistenza firmato nel 1994 e ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] Berle, nel novembre 1942, agli Italiani d'America; essa, anche se non costituiva un impegno da parte del governo statunitense di una pace senza punizioni, era però un incitamento - nel contesto della guerra psicologica in atto - alla ribellione ...
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Mario Miscali
I signori del rating
Quanto sono affidabili le agenzie di valutazione del credito? I loro giudizi influiscono pesantemente sul mercato e sul destino stesso dei governi. Ma in passato, dal [...] dalla longevità delle relazioni d’affari intrattenute dalle agenzie di rating.
L’esperienza normativa è quasi esclusivamente statunitense ed è distinta in tre momenti: l’autoregolamentazione, la vigilanza, la disciplina speciale.
La prima fase viene ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...