(II, p. 820; App. II, I, p. 225; III, I, p. 117; IV, I, p. 143).
Storia. − L'ultimo decennio ha visto i paesi arabi complessivamente impegnati in un grande processo di sviluppo. Sia pure con notevoli differenze [...] della decisione del presidente egiziano A. Sādāt di avviare trattative dirette con lo stato di Israele. Grazie alla mediazione statunitense, l'Egitto arrivava infatti a stipulare, nel marzo 1979, un trattato di pace con Israele: da ciò la condanna ...
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Geografia umana ed economica
Stato dell'America Centrale insulare. Al censimento del 2001 la popolazione è risultata pari a 71.727 ab., e un valore analogo è rimasto a una stima del 2005 a causa di un [...] impianto per lo sfruttamento dell'energia geotermica a Soufrière, costruito con l'aiuto economico di una compagnia statunitense. L'industria manifatturiera è in crescita, ma gli impianti esistenti riguardavano solo la lavorazione dei prodotti locali ...
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La secessione della Siria dalla Repubblica araba unita (settembre 1961) amareggiò N., che sembrò accantonare le speranze di un'unità araba: le iniziative ba‛thiste di una nuova unione fra ‛Irāq, Siria [...] senza troppa convinzione: nel luglio 1970 sorprese tutti con l'improvvisa accettazione della proposta avanzata dal segretario di Stato statunitense W. Rogers per una tregua che consentisse l'avvio di trattative. Poco dopo, mentre era impegnato in un ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] il barone F.S. Fava, che non godeva dei favori di Crispi; tale esperienza, vissuta agli albori della grande potenza statunitense, fu molto utile per la sua formazione: si deve a lui se fu possibile superare la grave crisi nei rapporti italo ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] contadina dei Taiping in Cina; gli Europei sostengono l’azione repressiva del governo imperiale.
1853: una spedizione navale statunitense costringe il Giappone ad aprirsi ai traffici con le potenze occidentali.
1856-60: guerra anglo-franco-cinese che ...
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Stato dell’America Centrale. Confina con il il Nicaragua (a SE), con il Guatemala (a O), e con El Salvador (a SO) ed è bagnato per 650 km dall’Atlantico (Mar Caribico) e per 95 km dal Pacifico (Golfo di [...] deposti da giunte militari e colpi di Stato. La situazione di estrema precarietà istituzionale preoccupava l’alleato statunitense, interessato a fare dell’H. un elemento stabilizzatore della situazione politica venutasi a creare nell’America Centrale ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] un fattore determinante di superiorità.
Il secondo dopoguerra. - Dopo la Seconda guerra mondiale dominò nettamente la m. statunitense, militare e mercantile, appoggiata, per una serie di accordi bilaterali con i diversi Stati europei ed extraeuropei ...
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Nome sotto cui è noto l'uomo politico egiziano Giamāl Ḥusain ῾Abd an-Nāṣir (Alessandria d'Egitto 1918 - Il Cairo 1970). Guidò il colpo di Stato (1952) contro re Faruq e fu presidente della Repubblica (dopo [...] senza troppa convinzione: nel luglio 1970 sorprese tutti con l'improvvisa accettazione della proposta avanzata dal segretario di Stato statunitense W. Rogers per una tregua che consentisse l'avvio di trattative. Poco dopo, mentre era impegnato in un ...
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(XI, p. 639; App. I, p. 482; II, i, p. 707; III, i, p. 447; IV, i, p. 540; V, i, p. 747)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
Nel corso degli anni Novanta la C.R. ha confermato di essere [...] ristagno e incertezza, connessi principalmente alla forte dipendenza dai mercati internazionali, in particolare da quello statunitense. Tra i segni di ripresa appariva significativo il contenimento dell'inflazione.
Tale crescita economica, tuttavia ...
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Marocco
Paolo Migliorini e Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-occidentale. Al censimento del 2004 la popolazione del M. ammontava a 29.476.000 ab. [...] un accordo bilaterale di libero scambio con gli Stati Uniti, che è apparso come un importante passo avanti del progetto statunitense di un Grande Medio Oriente esteso, secondo il presidente G.W. Bush 'dal Marocco al Pakistan'. Tuttavia la Francia è ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...