(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] quasi tutte le città della Cisgiordania erano state nuovamente occupate o circondate, mentre un intervento del presidente statunitense G.W. Bush condizionava la nascita dello Stato palestinese al rinnovamento della sua leadership. Nel periodo 2002 ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] alla conoscenza della posizione del satellite in quel preciso istante. La n. satellitare, sperimentata positivamente dalla Marina statunitense con il programma Transit per la n. dei sottomarini nucleari, è stata dal 1973 oggetto di studi approfonditi ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] Largamente dipendente dalle contemporanee esperienze europee (importate in particolare da autori come l’austriaco S. Thalberg e lo statunitense L.M. Gottschalk), si sviluppò in particolare grazie all’opera di T. Giribaldi (1847-1930), che compose il ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] ma il suo esercito viene bloccato alle porte di Mosca. Alla fine di quell'anno il Giappone bombarda a sorpresa la flotta statunitense, a Pearl Harbor. La guerra è ora veramente mondiale. Come già per la Grande guerra, l'intervento degli Stati Uniti è ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] influenze fu la fondazione a Londra nel 1927 dell'International African Institute, finanziato generosamente dalla fondazione statunitense Rockefeller e sotto la direzione amministrativa del Ministero per le colonie britannico. Nel 1928 fu fondata ...
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Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo di transizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] presidente Reagan nel 1983, si proponeva l'ambizioso obiettivo di proteggere con sistemi a testata convenzionale il territorio statunitense da un massiccio attacco nucleare sovietico (10.000 testate strategiche). Esso si limitò a un poderoso sforzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] di porsi tra l’opinione pubblica e la rappresentanza politica. L’esempio per lui veniva dai vincitori, dalle società statunitense e britannica (p. 475). Il problema rimase irrisolto; ma Omodeo pensava, in coerenza con il suo impegno storicista, che ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] . A Certenago, aveva incontrato insieme a Leo Valiani i rappresentanti dei servizi alleati, Allen Dulles per la statunitense Office of strategic service e John Mac Caffery per la britannica Special operations executive. Durante quell’incontro furono ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] IV lo ebbe attento cronista: i suoi dispacci, lunghi e fittissimi, sono oltre tremila. Molto legato al rappresentante statunitense, Carmichael, e in rapporto col Jefferson, fu lui ad adoperarsi nel 1791 alla creazione in Filadelfia di un consolato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Ristrutturazione
Zuoyue Wang
Ristrutturazione
Gli Stati Uniti divennero una grande potenza scientifica mondiale grazie al forte impegno delle istituzioni, [...] Pauling, il pioniere della chimica quantistica del California Institute of Technology (Caltech) e critico dei test nucleari statunitensi, al quale fu proibito di recarsi a Londra per partecipare a un convegno scientifico dove avrebbe potuto ottenere ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...