Pittore statunitense (New York 1960 - ivi 1988). Di padre haitiano e madre portoricana, trovò fin da bambino nel disegno uno sfogo al suo temperamento inquieto. Esordì alla fine degli anni Settanta nell'ambito [...] del graffitismo, firmandosi Samo, e si impose anche all'attenzione europea partecipando, nel 1982, a Documenta VII di Kassel. Insieme ad A. Warhol, con il quale strinse un'intensa amicizia, produsse la ...
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Disegnatore statunitense (Heide 1877 - New York 1968). Realizzò per l'editore W. R. Hearst tavole illustrate a colori con il titolo The Katzenjammer Kids pubblicate nel 1897 sul supplemento domenicale [...] del New York Journal, che raccontano le comiche imprese di Fritz e Hans, ispirate a quelle dei monelli Max e Moritz ideati da W. Busch. In queste storie D. impiegò per la prima volta la suddivisione scenica ...
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Smith, Kiki. – Artista statunitense (n. Norimberga 1954). Attenta e minuziosa indagatrice del corpo femminile, ne ha registrato la caducità e descritto con freddezza anatomica i processi, raccordando parallelamente [...] la materia-carne a una dimensione animale e ponendola in relazione dialogica con la natura nei suoi aspetti più ambigui e vitali. Presente a varie edizioni della Biennale di Venezia (1993, 1999, 2005, ...
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Pittore e scultore statunitense (n. Boston 1942). Si è formato alla Carnegie Mellon university di Pittsburgh e ha completato i suoi studi (1966) alla Yale school of art and architecture a New Haven; ha [...] quindi insegnato alla School of visual arts di New York (1969-77) e al California institute of art di Valencia (1977-80). La sua ricerca, che utilizza diversi mezzi espressivi (dalla pittura ai disegni ...
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Grafico e illustratore statunitense (New York1929 - ivi 2020). Considerato uno dei maggiori graphic designer di tutti i tempi, è noto soprattutto per aver realizzato la copertina originale del disco Bob [...] Dylan’s Greatest Hits nel 1967, il logo I Love New York nel 1977 che divenne subito molto popolare in tutto il mondo tanto da essere considerato il più riprodotto ed imitato della storia, e il logo DC ...
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Scultore statunitense (n. Fort Wayne, Indiana, 1941). Protagonista della stagione anti-formale che si sviluppò negli anni Settanta in una pluralità di ricerche concettuali, di arte ambientale e di comportamento, [...] N. è autore di sculture, azioni, environments, progetti, esperimenti con il laser, film, ecc.; lavora soprattutto con il neon (Window or wall sign, 1967; Perfect door/Perfect odor/Perfect rodo, 1972) e ...
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Fotografo statunitense (n. Memphis, Tennessee, 1939). Avvicinatosi alla fotografia sul finire degli anni Cinquanta, ha abbandonato l’università per studiare da autodidatta sui libri di fotografi quali [...] H. Cartier-Bresson e W. Evans. E. è ricordato soprattutto per aver introdotto il colore nella fotografia, in un periodo in cui questo era utilizzato perlopiù per i messaggi pubblicitari: nel 1974, mentre ...
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Pittore statunitense (n. San Francisco 1932). Dopo aver studiato grafica e pittura presso il California College of Arts and Crafts di Oakland, è tornato a San Francisco e si è dedicato alla sua arte, ma [...] anche alla docenza (ha insegnato per circa trent’anni in diversi atenei californiani). Insieme con R. Estes, C. Close e R. Goings, B. è considerato uno dei fondatori del Fotorealismo (o Iperrealismo); ...
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Fumettista statunitense (n. Traverse City, Michigan, 1975). Fumettista tra i più apprezzati negli ultimi anni, ha debuttato con la graphic novel Good-bye, Chunky Rice (1999; trad. it. 2004), che gli è [...] valsa l’Harvey Award 2000 per la migliore opera prima e una nomination agli Ignatz Awards nella categoria artisti emergenti. Dopo aver pubblicato i due mini comics Bible Doodles (2000) e Doot Doot Garden ...
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Architetto statunitense (Elkton, Kentucky, 1918 - New York 1997). Dopo aver studiato all'Alabama polytechnic institute (1936-40), completò la sua formazione al Harvard graduated school of design con W. [...] Gropius (1941-43, 1946-47). Seppur interessato ai problemi connessi con l'industrializzazione della pratica edilizia, dalla prefabbricazione alla modularità degli elementi, il suo modo di progettare si ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...