Pechino
Marco Casamonti
Capitale della Repubblica popolare di Cina. Gli abitanti della città risultavano 7.441.000 al censimento del 2000, e quelli dell'agglomerato urbano 12.400.000 circa secondo stime [...] spiccano il Fortune Plaza (2004-2008; studio tedesco GMP, von Gerkan, Marg und Partner), l'Yintai Centre (2004-2008; studio statunitense John Portman & Associates), e la terza torre del China World Trade Center a Guomao (2005-2008; studio ...
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Pittore (Parigi 1900 - Woodbury, Connecticut, 1955). Imbarcatosi nella marina mercantile nel 1918, T. fu nell'America Meridionale e in Africa. Tornato in Francia, dopo il servizio militare, si stabilì [...] diverse manifestazioni del gruppo, rimase un isolato; nel 1939 si stabilì definitivamente negli USA, ottenendo nel 1948 la cittadinanza statunitense. La pittura di T. è sempre pervasa da un senso angoscioso del mistero e della solitudine: dal dipinto ...
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SOM Studio di progettazione fondato nel 1939 dagli architetti statunitensi L. Skidmore (Lawrenceburg, Indiana, 1897 - Winter Haven, Florida, 1962), A.N. Owings (Indianapolis 1903 - Santa Fe 1984) e J.O. [...] : Lever House, 1952, New York; John Hancock Building, 1959, San Francisco; Sears Tower, 1974, Chicago; Ambasciata statunitense a Mosca, 1985.
SOM, oltre che di architettura, si occupa anche di ingegneria, progettazione urbana, urbanistica, design di ...
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Alcott, John
Stefano Masi
Direttore della fotografia inglese, nato a Londra nel 1931 e morto a Cannes il 28 luglio 1986. Innovatore della tecnica di ripresa cinematografica, A. è riconosciuto come uno [...] visioni kubrickiane, A. ne accompagnò lo sviluppo narrativo, conferendo consistenza figurativa e cromatica alle ossessioni del regista statunitense. Elaborò infatti un complesso gioco di luci in cui i toni chiari risultano bloccati in una dimensione ...
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MUMFORD, Lewis
Francesco Paolo Fiore
(App. II, II, p. 369)
Critico, storico dell'architettura e urbanista-sociologo, morto ad Amenia (New York) il 26 gennaio 1990. La sua preparazione fu quella, vasta [...]
Originale critico nei confronti della separazione tra i saperi scientifici e le arti, con particolare riguardo all'architettura statunitense, M. si rivolse ad essa apprezzandone i valori ''organici'', rivolti a garantire all'uomo un più libero modo ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] University di New York. Diverso il discorso per quanto riguarda il Canada, Paese che, pur con mezzi minori di quelli statunitensi, è apparso in grado di operare con notevole maturità. Fra i progettisti degni di nota, ci limitiamo a segnalare i ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] dei cantanti diffusosi su scala mondiale con i Beatles; un genere che nasce a Londra e s'impone poi all'intera cultura statunitense ed e uropea, inaugurando la caratteristica immagine pop delle copertine dei dischi microsolco a 33 giri e a 45 giri e ...
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Storico dell'arte e psicanalista austriaco (Vienna 1900 - New York 1957). Allievo di J. von Schlosser, responsabile di una sezione del Kunsthistorisches Museum di Vienna, fu un'autorità nel campo delle [...] alla morte. Sia l'impostazione teorica, sia l'attività didattica di K. hanno esercitato vasta influenza sulla psicanalisi statunitense. Tra i suoi scritti, Papers on psychoanalytic psychology (con H. Hartmann e R. M. Loewenstein, post., 1964; trad ...
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Patriota e archeologo (Rivarolo Canavese 1832 - New York 1904); ufficiale dell'esercito piemontese, partecipò alla campagna di Crimea e alla seconda guerra d'indipendenza. Recatosi (1860) a New York, vi [...] sua collezione di antichità cipriote (3 voll., 1884-86). n Il fratello Alessandro (Rivarolo Canavese 1837 - Firenze 1914) fu console statunitense a Cipro, scavò a Pafo e Salamina di Cipro e illustrò le proprie scoperte in due volumi (1880 e 1881). ...
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Sigla di metropolitan statistical area, definizione di area metropolitana adottata negli Stati Uniti ed entrata nell’uso generale nell’ambito delle discipline territoriali che studiano l’evoluzione dei [...] aree metropolitane, per una valutazione del livello di integrazione sociale ed economica dei nuclei centrali con le zone limitrofe. L’intero territorio statunitense è stato, conseguentemente, classificato come metropolitano o non metropolitano. ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...