Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] italiana sul piano sia organizzativo sia artistico. Il suo interesse, almeno all'inizio, fu soprattutto per il cinema statunitense, scoperto durante un soggiorno a Londra alla fine del 1918, come inviato del quotidiano romano "La tribuna". Molti ...
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Sigla di Columbia Broadcasting System, una delle tre più importanti reti radiofoniche e televisive statunitensi, insieme alla ABC e alla NBC. Nata nel 1927 come Phonograph Broadcasting System, iniziò le [...] , la CBS, nell’ambito della crescente integrazione tra media diversi, ha ampliato l’offerta dei servizi creando CBS Online per la diffusione delle notizie in Internet. Nel 2000 ha portato a termine la fusione con il gruppo statunitense Viacom Inc. ...
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Chansonnier e attore francese (Parigi 1888 - ivi 1972); esordì giovanissimo, ma la sua notorietà ebbe inizio dopo la prima guerra mondiale, al Casino di Montparnasse a Parigi; interprete di operette, riviste [...] e poi Gigi (1958); Olimpia (1960); Jessica (1961, in Italia). Negli anni Sessanta interpretò ruoli brillanti in musical di produzione statunitense: I'd rather be rich (1964); Monkeys, go home! (1967). Nel 1958 ottenne l'Oscar per la sua attività nel ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] ') hanno una certa penetrazione, oltre che nei mercati asiatici, anche nei mercati occidentali, specie in quello statunitense. La grande emittente brasiliana Rede Globo, che ha acquistato varie partecipazioni e canali televisivi, anche in Italia ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] dei cantanti diffusosi su scala mondiale con i Beatles; un genere che nasce a Londra e s'impone poi all'intera cultura statunitense ed e uropea, inaugurando la caratteristica immagine pop delle copertine dei dischi microsolco a 33 giri e a 45 giri e ...
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Mario Pireddu
The Daily, primo quotidiano solo su iPad
Il 2 febbraio 2011 il Guggenheim Museum di New York ha ospitato il lancio pubblico del primo quotidiano creato per la fruizione esclusiva su tablet [...] informativa di alto livello e potenzialità multimediali e interattive del dispositivo Apple.
Disponibile inizialmente solo per il mercato statunitense, The Daily non ha un’edizione cartacea e non è accessibile attraverso un sito web. Viene pubblicato ...
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Gruppo multimediale operante nel settore dell’editoria, della produzione e distribuzione cinematografica e televisiva, e dei servizi in Internet. Fondato dall’imprenditore australiano R. Murdoch, che ne [...] settore a livello mondiale. Attivo nella stampa quotidiana, periodica e libraria, pubblica 175 quotidiani, tra cui The Australian, gli statunitensi The New-York Post, The Wall Street Journal e gli inglesi The Sun, The Times, News of the world; nel ...
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Variety
Marco Scollo Lavizzari
Settimanale internazionale dedicato allo spettacolo, fondato a New York nel 1905 dall'editore Sime Silverman. Il primo numero, di appena sedici pagine, nacque dal lavoro [...] un'ampia popolarità. Nel 1933 fu poi la volta del "Daily variety", quotidiano pensato sui gusti del pubblico statunitense, e quindi dissimile dall'anima internazionale del settimanale.
Su V. le recensioni di film acquistarono regolarità a partire ...
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Conduttore televisivo italiano (New York 1924 - Montecarlo 2009). Dopo l'esordio in televisione nel 1954 con il programma Arrivi e partenze, giunse al successo con il gioco a quiz Lascia o raddoppia? (1955-59), [...] La ruota della fortuna (1989-95 su Canale 5 e dal 1996 al 2003 su Retequattro), gioco a quiz ripreso da un programma statunitense, e dal 1991 ha condotto in varie edizioni (fino al 1997 su Canale 5 e fino al 2001 su Retequattro) la trasmissione Bravo ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] vinta dalla Siria (da Gadha Shoua, nell'eptathlon), la doppietta di Michael Johnson (200 e 400 m), la medaglia della statunitense Jackie Joyner-Kersee nel salto in lungo ‒ cinque giorni dopo un infortunio ‒, il quarto oro consecutivo di Carl Lewis e ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...