sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] , 1929), che sostenne l’inevitabile influenza del contesto sociale su qualunque forma di pensiero e di conoscenza. In ambito statunitense le tematiche della s. della conoscenza sono state ulteriormente sviluppate da R.K. Merton, che ha tentato un ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] di un secolo e si specifica in orientamenti diversi, talora divergenti, sulle due scene culturali qui prese in considerazione, quella statunitense e quella europea. È un rapporto fatto di somiglianze, di prestiti intellettuali, ma anche di rivalità ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] va più propriamente collocata nel clima di rinnovamento grafico determinato dal Bauhaus, dalla scuola sovietica e da quella statunitense. Essa non concerneva solo gli aspetti grafici della pagina, dei caratteri e delle righe tipografiche (al riguardo ...
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DE RITIS, Beniamino
Enzo Frustaci
Nacque ad Ortona a Mare (Chieti) il 1º maggio 1889 da Tomaso e Angelina Brocchini. Laureatosi in lettere e filosofia, si dedicò giovanissimo all'attività giornalistica [...] , non una, ma dieci volte l'America".
Oltre ad essere corrispondente della stampa italiana, il D. collaborò a quella statunitense: lavorò infatti per la New Papers Enterprises Association e scrisse per The Evening Post. Fu anche a capo dell'ltalian ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] . A New York collaborò con il Progresso italo-americano e con il New York Herald, il più importante quotidiano statunitense. Fra i tanti aspetti del giornalismo americano che lo colpirono positivamente e che avrebbe cercato di riprodurre al suo ...
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Persona o azienda che fa stampare e pubblicare libri, giornali, opere musicali ecc., curandone la distribuzione e la vendita e assumendosene gli utili o le perdite, oppure l’imprenditore o la società che [...] all’annuale Buchmesse di Francoforte e alla Tokyo international book exhibition, la London book fair, e la Fiera annuale del libro statunitense, Book Expo America, che si teneva a Chicago e che dal 2002 si tiene a New York. Va segnalata inoltre la ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] un saggio su Benito Cereno di Herman Melville e su La capanna dello zio Tom, il romanzo antischiavista scritto dalla statunitense Harriet Beecher Stowe. Placido partiva da questi due capolavori dell’Ottocento, ma già dopo poche pagine irrompevano nel ...
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PAZZAGLI, Maria Giovanna (Preda, Gianna). – Maria Giovanna Pazzagli nacque l<apost>11 febbraio 1921 a Coriano (allora provincia di Forlì, oggi di Rimini)
Giuseppe Parlato
, da Maria Tommasoli e [...] proposta di pace affidata al suo amico ministro, Amintore Fanfani, perché se ne facesse portatore presso il governo statunitense. Il fallimento dell'operazione e le anticipazioni comparse su alcuni giornali, esposero Fanfani a un'ondata di polemiche ...
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DAELLI, Luigi (Gino)
Giuseppe Monsagrati
Nato a Como nel 1816 da Luigi, agiato possidente, le cui proprietà sarebbero in seguito finite sotto ipoteca, e da Maria Ostinelli, fece studi di ragioneria. [...] con una introduzione di schietta ispirazione cattaneana. La richiesta e il conseguimento (11 febbr. 1859) della cittadinanza statunitense stanno forse ad indicare la sua intenzione di non tornare più in patria. Invece, al primo mutare della ...
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Opera in cui sono raccolte e ordinate sistematicamente nozioni di tutte le discipline o di una sola di esse. La parola viene dal greco ἐγκύκλιος παιδεία, «istruzione circolare, insieme di dottrine che [...] 29 vol. 1984, nuova ed. 1994). Fra le e. straniere, l’Encyclopaedia Britannica, divenuta impresa angloamericana e poi statunitense essendo passata in proprietà dell’università di Chicago, articolata in due parti: Macropaedia che, in continuità con le ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...