Comico e conduttore televisivo statunitense (n. Trenton, New Jersey, 1962). Dopo la laurea in Psicologia (al College of William and Mary di Williamsbourg, Virginia), nel 1986 si è trasferito a New York [...] del The daily show, programma di satira politica dallo stile caustico, concentrato nella critica ai maggiori gruppi d’informazione statunitensi. Oltre ad aver condotto la cerimonia di premiazione degli Oscar (nel 2006 e nel 2008), S. ha recitato in ...
Leggi Tutto
Editore statunitense (n. 1860 - m. 1948), fondatore, insieme a John Hill (n. 1858 - m. 1916), del gruppo editoriale McGraw-Hill di New York. I due giovani, rispettivamente proprietario, il primo, dell'American [...] journal of railway appliances, ed editore, il secondo, del Locomotive engineer, spinti dal successo delle due pubblicazioni, decisero di farne pubblicare gli articoli, raccogliendoli in volumi. Grazie ...
Leggi Tutto
Giornalista e uomo politico statunitense (Amherst, New Hampshire, 1811 - Pleasantville 1872). Dopo un duro tirocinio come operaio tipografo, fondò The Morning Post a New York (1833), che fallì ben presto. [...] Fondò e diresse in seguito altri giornali, letterarî e di partito (whig): il New Yorker (1834), The Jeffersonian (1838), The Log Cabin (1840); infine fondò nel 1841 The New York Daily Tribune, di cui fu ...
Leggi Tutto
Giornalista e attivista statunitense (n. Toledo, Ohio, 1934). Giunta alla fama nazionale grazie all’articolo pro-aborto intitolato After black power, women’s liberation (1969), è poi diventata una delle [...] voci più influenti del movimento femminista americano e mondiale.Negli anni Settanta ha militato in favore della parità di diritti tra uomini e donne, in opposizione alle leggi discriminatorie in ambito ...
Leggi Tutto
Regista teatrale statunitense (n. Pittsburgh 1957). Compiuti gli studi alla Harvard University, ha esordito giovanissimo, mettendosi in luce già nel 1980 con The inspector general, allestito dall'American [...] repertory theatre, seguito dalla discussa messinscena dell'Orlando di Händel (1982). Dopo una breve esperienza alla Boston Shakespeare company, è passato all'American national theatre company di Washington ...
Leggi Tutto
Hearst corporation, The Gruppo statunitense che opera nel settore della editoria libraria, della stampa quotidiana e periodica, della produzione radiofonica e televisiva e dei servizi in Internet. Ha le [...] sue origini nel 1887, quando il giornalista William Randolph Hearst acquistò il quotidiano San Francisco Examiner, di cui era direttore. In seguito, attraverso una serie di acquisizioni, Hearst divenne ...
Leggi Tutto
Giornalista e scrittrice statunitense (Sacramento 1934 - New York 2021), ha collaborato a vari periodici (Saturday evening post, Life, The New York review of books e The New Yorker). Tra gli esponenti [...] del new journalism (genere letterario che si fonda sulla mescolanza di tecniche narrative e strumenti propri dell'indagine giornalistica), nei suoi romanzi e reportages ha rappresentato, con stile asciutto ...
Leggi Tutto
Conduttrice televisiva statunitense (n. Kosciusko, Mississippi, 1954). Dopo un’infanzia e un’adolescenza difficili, negli anni Settanta ha conseguito la laurea in Speech and Performing Arts e ha iniziato [...] una folgorante carriera come conduttrice di notiziari (radiofonici e televisivi) e attrice cinematografica (candidata all’Oscar per Il colore viola, 1985). Nel 1986 è andata in onda la prima puntata del ...
Leggi Tutto
Poeta e scrittore statunitense (Guthrie, Kentucky, 1905 - Fairfield, Vermont, 1989); prof. universitario, insegnò (1962-73) alla Yale University. Aderì al gruppo dei Fugitive poets, di cui diresse la rivista, [...] e partecipò alla stesura del manifesto dei Southern Agrarians, I'll take my stand (1930). Intensa la sua produzione letteraria, nella quale si annovera il memorabile All the king's men (1946; trad. it. ...
Leggi Tutto
Giornalista e saggista britannico naturalizzato statunitense (Portsmouth, Regno Unito, 1949 – Houston, Texas, 2011). Durante gli studi universitari a Oxford si è avvicinato al pensiero trotskista e ha [...] per le decise posizioni anti-clericali e per la radicale opposizione alla guerra del Vietnam (e all’amministrazione statunitense nel suo complesso), all’inizio degli anni Ottanta si è trasferito negli Stati Uniti iniziando una lunga collaborazione ...
Leggi Tutto
statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...