La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] nel 1928, che imitava alcuni pigmenti naturali come la clorofilla e l'ematina.
La situazione del commercio europeo e statunitense nel settore dei coloranti rimase difficile, e anche dopo i risarcimenti di guerra della Germania la domanda di coloranti ...
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Società italiana per la fabbricazione di conduttori elettrici isolati, cavi per telecomunicazioni, pneumatici, gomma e materie plastiche. Fu fondata a Milano, dove ha tuttora sede, nel 1872 da Giovanni [...] internazionali dapprima acquistando le attività dei cavi energia della tedesca Siemens (1998), quindi siglando un accordo con la statunitense Cisco (1999) per un’alleanza strategica nel campo dei sistemi ottici terrestri. Nel 2001 ha acquisito il ...
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FERRARIS, Erminio
Enzo Pozzato
Nacque a Ronco Scrivia, presso Genova, il 15 febbr. 1852, da Luigi, ingegnere ferroviario, e da Giuseppina Defiori. Compiuti gli studi medi. si trasferì in Sardegna, ove [...] dei minerali nell'acqua, in Res.... d. Assoc. miner. sarda, VII [1902], 1, pp. 29 s.). È del 1903 (brevetto statunitense 726521) l'apparecchio per la frantumazione e la cernita dei minerali, che costituì un ulteriore perfezionamento nel settore.
Nel ...
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(VIII, p. 485)
L'origine in Italia dell'industria calzaturiera risale alla fine del 19° secolo con l'introduzione a Venezia di macchine provenienti dagli USA, che ne detenevano il monopolio. Il decollo [...] tomaia.
Nel sistema inglese le nove calzate sono rispettivamente indicate con: AA, A, B, C, D, E, F, G, H; mentre in quello statunitense con: AAAA, AAA, AA, A, B, C, D, E, EE. La progressione della calzata per ogni punto di lunghezza è di mm 5,5 ...
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Il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente e la reintegrazione delle perdite materiali ed energetiche che accompagnano [...] paesi, Italia compresa, apposite tabelle tra cui quelle proposte dal Food and nutrition board del national research council statunitense o quelle del Comitato scientifico per l’alimentazione dell’Unione Europea. Ad analoghi criteri si è uniformata la ...
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stampa
Nicola Nosengo
Il primo mezzo di comunicazione di massa
La tecnologia della stampa, che permette di riprodurre da una sola matrice molte copie uguali di un testo scritto, è nata in Cina qualche [...] di qualità superiore.
La stampa offset è stata inventata quasi per caso all’inizio del 20° secolo dallo stampatore statunitense Ira Washington Rubil. Rubil aveva notato che quando per errore non veniva inserita carta sotto alla pietra litografica, la ...
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forni
Andrea Carobene
La tecnologia in cucina
Con il termine forno si indicano tutti gli apparecchi che, dotati di una camera, consentono di aumentare la temperatura al loro interno, modificando le [...] .
L'idea dei forni a microonde risale addirittura al 1945, quando Percy L. Spencer, un ingegnere elettronico statunitense, si accorse dell'effetto termico indotto dalle onde elettromagnetiche prodotte dai radar. Tuttavia, i primi apparecchi domestici ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] , 1929), che sostenne l’inevitabile influenza del contesto sociale su qualunque forma di pensiero e di conoscenza. In ambito statunitense le tematiche della s. della conoscenza sono state ulteriormente sviluppate da R.K. Merton, che ha tentato un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I ‘bianchi’: la tecnologia in cucina
Giovanni Paoloni
Una storia di successo
L’industria italiana degli elettrodomestici è stata – nonostante i colpi della crisi economica tra primo e secondo decennio [...] ’: ed è da qui che si ripartirà nel dopoguerra.
Dopo la fine del conflitto, i produttori europei e statunitensi di elettrodomestici assumono un atteggiamento attendista nei confronti del mercato italiano, che ritengono destinato a crescere con molta ...
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FESSIA, Antonio
Enzo Pozzato
Nacque a Torino il 27 nov. 1901 da Andrea, di antica famiglia originaria di Borgomasino, e da Giovanna Denegri.
Iscrittosi al politecnico di Torino, vi conseguì a pieni [...] di costruzione della F 11 fu abbandonato nel 1949, ma il progetto continuò a destare interesse: Preston Tucker, statunitense, chiese l'invio di un esemplare e iniziò trattative per l'acquisto delle attrezzature e licenza di produzione; anche ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...