Critico letterario e scrittore statunitense (Newark, New Jersey, 1917 - Buffalo 2003). Prof. di inglese nelle univ. del Montana (1953-64) e di Buffalo (dal 1965). A un'intensa attività di saggista (An [...] end to innocence: essays on culture and politics, 1955; The art of the essay, 1958; The image of the Jew in American fiction, 1959; Love and death in the American novel, 1960, trad. it. 1963; The return ...
Leggi Tutto
Poeta statunitense (Head Tide, Maine, 1869 - New York 1935). Nel 1893 dovette interrompere gli studî iniziati a Harvard. Nel 1896 pubblicò il primo libro di versi, The torrent and the night before (1896), [...] di cui l'anno successivo uscì una versione rimaneggiata e ampliata col titolo The children of the night. Segnalatosi con Captain Craig (1902) e soprattutto con The town down the river (1910) e The man ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (Baltimora 1947 - Baltimora 2013). Autore di romanzi di spionaggio che spesso hanno anticipato avvenimenti realmente accaduti, è considerato con C. Thomas e M. Crichton l'inventore [...] di un genere letterario denominato techno-thriller, in cui si mescolano elementi di fantapolitica e dettagliate descrizioni scientifiche, concernenti soprattutto la tecnologia militare. Autore profilico, ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (Baltimora 1878 - Bound Brook, New Jersey, 1968). Precocissimo autore di dime novels, romanzetti popolari a schema fisso (propr. "romanzi da dieci centesimi"), completati gli studî [...] alla Columbia University acquistò fama internazionale con The jungle (1906), romanzo di denuncia degli scompensi sociali provocati dallo strapotere industriale, uno dei massimi esempî della cosiddetta ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (Albany, New York, 1836 - Aldershot, Hampshire, 1902). Iniziò la carriera letteraria con i Condensed novels (1867), parodie di romanzi ben noti. Pubblicò anche alcuni volumi di poesie, [...] tra cui The lost galleon (1867), ma il meglio della sua opera è costituito da racconti che hanno per tema la vita dei pionieri nel Far West: The luck of roar ing camp (1868), The outcast of poker flat ...
Leggi Tutto
Poeta e critico statunitense (Winchester, Kentucky, 1899 - Nashville 1979). Con J. C. Ransom e altri diede vita al gruppo dei Fugitive poets, al cui volume programmatico I'll take my stand (1930) contribuì [...] con un importante intervento. Della sua produzione poetica, intricata, complessa e non priva di raffinate oscurità, si ricordano: Poems: 1928-1931 (1932); The Mediterranean and other poems (1936); Poems ...
Leggi Tutto
Amidon, Stephen. – Scrittore statunitense (n. Chicago 1959). Laureato in Filosofia presso la Wake Forest University (Carolina del Nord), dal 1987 ha vissuto a Londra lavorando come giornalista e critico [...] cinematografico per il Financial Times e il Sunday Times. Mutuando dal linguaggio giornalistico una prosa serrata e incalzante, A. è autore di testi letterari che hanno riscosso un notevole successo di ...
Leggi Tutto
Poeta e critico statunitense (Pulaski, Tennessee, 1888 - Gambier, Ohio, 1974). Dal 1914 insegnò alla Vanderbilt University, a Nashville, dove entrò a far parte del gruppo dei Fugitive poets, segnalandosi, [...] . Trasferitosi nel 1937 al Kenyon College, nell'Ohio, vi diede vita a uno dei più autorevoli periodici letterarî statunitensi, la Kenyon review. La sua principale opera critica è The new criticism (1941), incentrata sull'analisi sistematica e ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (Cambridge, Maryland, 1930 - Bonita Springs, Florida, 2024); professore alla Johns Hopkins University. La sua vena di narratore arguto, fantasioso, paradossale, intesa all'interiorità [...] dell'uomo più che all'ambiente e di grande rigore formale, traduce una visione ironicamente nichilistica della vita, con le ascendenze più disparate (Boccaccio, Rabelais, Borges, Beckett, Nabokov). Nelle ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (New York 1915 - Palm Springs 2019). Nato da una famiglia di ebrei russi, durante la seconda guerra mondiale prestò servizio in marina. Dopo i primi romanzi (Aurora Dawn, 1947; City [...] boy, 1948), colse il successo con The Caine mutiny (1951), affresco storico a forti tinte, oggetto di fortunati adattamenti per il teatro (1953) e per il cinema (E. Dmytryk, 1954). Autore di romanzi tradizionali, ...
Leggi Tutto
statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...