Nome d'arte del cantautore inglese Sir Reginald Kenneth Dwight (n. Pinner, Londra, 1947). Emerse negli anni Settanta dapprima come autore di canzoni, spesso in collaborazione con B. Taupin, poi come interprete, [...] dei suoi principali successi, mentre è del 2010 l'album The union, frutto della sua collaborazione con il compositore statunitense L. Russell, cui hanno fatto seguito Good morning to the night (2012), The diving board (2013), Wonderful crazy night ...
Leggi Tutto
FERRATA, Giuseppe
Carla Papandrea
Nacque a Gradoli (Viterbo) il 1º genn. 1865 da Paolo e Lucia Donati. Di famiglia di piccoli proprietari terrieri (cui daranno lustro Domenico Ferrata, futuro cardinale [...] dalla State University of New York.
Dal matrimonio con Maria Lagarde ebbe sette figli. Nel 1916 ottenne la cittadinanza statunitense. Morì il 28 marzo 1928 a New Orleans, inspiegabilmente dimenticato dalla stampa italiana che non pubblicò la notizia ...
Leggi Tutto
Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] duramente le proteste popolari.
Dopo la Seconda guerra mondiale la C. fu divisa in due zone di occupazione, sovietica e statunitense, rispettivamente a N e a S del 38° parallelo. Nel 1948 furono proclamati due Stati, ognuno dei quali rivendicava ...
Leggi Tutto
Arte e letteratura
In ambito artistico e letterario si designano a. storiche i movimenti e gruppi sorti alla fine del 19° sec. e affermati nei primi decenni del 20°: simbolismo, fauvismo, cubismo, futurismo, [...] risalto il gesto dell’esecutore e la componente teatrale dell’esecuzione (F. Donatoni, S. Bussotti, M. Kagel), al minimalismo statunitense (S. Reich, T. Riley, Ph. Glass, LaMonte Young), alla Nuova Semplicità (Neue Einfacheit di W. Rihm). Negli anni ...
Leggi Tutto
TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] a C. Lievi, attivo − più che in Italia − nei paesi di lingua tedesca; a C. Peymann; o al giovane statunitense P. Sellars, rivelatosi come un geniale regista di trovate spettacolari, capace di coniugare la sensibilità della cultura postmoderna con il ...
Leggi Tutto
Theodorakis, Mikis
Paolo Patrizi
Compositore greco, nato a Chio il 29 luglio 1925. Artista politicamente impegnato ‒ ha partecipato alla resistenza contro l'occupazione italo-tedesca della Grecia, ,a [...] dei colonnelli, e per État de siège (1973; L'amerikano), girati in Francia. Meno significativa è stata l'esperienza statunitense, esauritasi sostanzialmente con la partitura di Serpico (1973) di Sidney Lumet. Per quel che riguarda l'Italia, T. ha ...
Leggi Tutto
Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] è di far realizzare in loco le grandi produzioni di Hollywood, soprattutto nei momenti in cui il dollaro statunitense risulta sopravvalutato rispetto alle rispettive monete nazionali. Il sostegno diretto dei Paesi europei alla cinematografia, in ...
Leggi Tutto
U2
Ernesto Assante
Dall’Irlanda alla conquista del mondo musicale
Rock band irlandese nata nel 1976 a Dublino, tra le più importanti formazioni del rock degli ultimi decenni, gli U2 hanno raggiunto [...] without you e I still haven’t found what I’m looking for raggiunsero per la prima volta il primo posto nella classifica statunitense dei singoli. E non è un caso che all’America guardarono gli U2, che con l’album-documentario Rattle and hum nel 1988 ...
Leggi Tutto
Piovani, Nicola
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Roma il 26 maggio 1946. Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione [...] oscuro di Monicelli, Il sole anche di notte), mentre a portarlo definitivamente all'attenzione della scena internazionale, e soprattutto statunitense, è stata la colonna sonora per La vita è bella (seguita nel 2002 da quella per Pinocchio ancora di ...
Leggi Tutto
Modelli e influenze della canzone internazionale
Vincenzo Perna
di Vincenzo Perna
Ruolo e modelli della canzone
Gran parte della produzione di musica popolare contemporanea - espressione preferibile [...] , ora al rock. Tra i personaggi più significativi si ricordano: la canadese J. Mitchell, una delle voci più originali; gli statunitensi T. Waits, che al rock mescola blues ed echi di K. Weill; P. Simon, partito dal folk per approdare a contaminazioni ...
Leggi Tutto
statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...