torcere [torza, in rima, cong. pres. III singol.: cfr. Parodi, Lingua 229]
Antonietta Bufano
Il verbo ricorre soltanto nella Commedia (con l'unica eccezione di un'occorrenza nel Convivio), in forma [...] Capaneo giace dispettoso e torto (If XIV 47): qui l'aggettivo, che certo risale al " torvus adhuc visu " di Stazio (Theb. XI 10), non può significare " minaccioso ", come nel poeta latino, bensì, probabilmente, " ‛ bieco '. Capaneo guarda intorno, o ...
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NELLI, Francesco
Paolo Garbini
– Figlio di Niccolò, nacque a Firenze dopo il 1304, dal momento che Francesco Petrarca lo dice più giovane di sé (Sen. XVII, 2).
Il padre è ricordato varie volte in documenti [...] in calce all'ed. originale) apposta sul ms. Parigi, Bibliothèque Nationale, Lat. 8061, c. 120 r.) contenente la Tebaide di Stazio, autore cui Nelli era particolarmente interessato (cfr. ep. XXVIII). Di Nelli Petrarca elogia tra l'altro le doti di ...
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GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] , Gregorio Magno (in Montfaucon, 1739, p. 106 si rintracciano nell'opera anche Plauto, Terenzio, Virgilio, Marziale, Quintiliano, Stazio). Quando infine G. dovrà alludere al livor edax dei detrattori citerà appropriatamente il passo degli Amores di ...
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esso
Riccardo Ambrosini
1. Pronome personale e dimostrativo e, meno spesso, aggettivo dimostrativo, e. è attestato 9 volte nella Vita Nuova, 4 nelle Rime, altrettante nel Fiore, ma 228 volte nel Convivio [...] in Noli / ... con esso i piè; ma qui convien ch'om voli; D. rimane in via con esso i due poeti, Virgilio e Stazio, che fuor del mondo sì gran marescalchi (XXIV 98), proprio con i quali lo lascia Forese, che si allontana verso la sua purificazione ...
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Vedi CAPRI dell'anno: 1959 - 1994
CAPRI (Capreae, più rar. Caprea; Καπρέαι, αἱ Καπρίαι, ἡ Καπρίη, ἡ Καπρία, Καπρέα)
L. Rocchetti
Isola del golfo di Napoli, centro importante già nel periodo preistorico [...] m di lato e 16 di altezza (dai resti) che crollò poco prima che Tiberio morisse, ma dovette essere restaurata poco dopo se Stazio (Silv., iii, 5, 100) lo vide.
La villa di Damecuta sul promontorio che sporge dal massiccio del Solaro sull'altipiano di ...
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valle
Domenico Consoli
In senso proprio indica lo spazio di terreno che è racchiuso fra opposti pendii montani e lungo il quale di solito scorre un torrente o un fiume.
In If XXXII 56 la valle onde [...] detto che non restò di ruinare a valle / fino a Minòs che ciascheduno afferra (If XX 35): evidente il ricordo di Stazio Theb. VII 816-818 " alte praeceps humus ore profundo / dissilit... / illum ingens haurit specus ", e VIII 27-29 " iuxta Minos cum ...
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Vedi TALAMONE dell'anno: 1966 - 1997
TALAMONE (v. vol. vii, p. 583)
G. Ciampoltrini
Indagini di superfìcie e il riesame dei materiali degli scavi ottocenteschi e dei primi decennî del nostro secolo hanno [...] PP, XXXVIII, 1982, p. 5 s.; A. Gostoli, Edipo e i figli nel rilievo del frontone etrusco di Talamone e nella Tebaide di Stazio, in AnnAStorAnt, V, 1983, pp. 65-76; G. Ciampoltrini, in La romanizzazione dell'Etruria (cat.), Milano 1985, p. 115 ss.; L ...
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Vedi SERRA ORLANDO dell'anno: 1966 - 1997
SERRA ORLANDO (Μοργαντίνα, Μοργαντίνη; Morgentia, Murgantia)
E. SJöqvist
Contrada in Sicilia, distante 6 km da Aidone verso N-E, in provincia di Enna. Il nome [...] Museum Notes, IX, 1960, pp. 53-63; L. Breglia, in Ann. Ist. It. Numism., V-VI, 1958-59, pp. 336-344; A. Stazio, ibid., pp. 344-347; K. Ziegler, in Pauly-Wissowa, XVI, 1933, c. 299, s. v. Morgantina (con riferimenti agli autori antichi); R. Stillwell ...
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spegnere
Antonietta Bufano
È verbo che, " come anche ‛ morire ', piglia di begli atti nella lingua nostra ", dice il Cesari commentando un passo del Purgatorio (XXXI 8). Infatti D. piega il verbo agli [...] ombra del corpo di D. che si spense, " venne a mancare " (Chimenz, a Pg XXVII 68), indicando così a lui stesso, a Virgilio e a Stazio che il sole era tramontato. Il Tommaseo osserva qui che " l'ombra è un testimonio di luce e di vita: è una specie di ...
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rompere [ind. imperf. III plur. rompieno; pass. rem. III singol., in rima, rompeo]
Andrea Mariani
Nell'uso dantesco r. ha un ambito semantico molto vasto, come del resto il latino rumpo. Il verbo è [...] 130 l'improvvisa visione dell'albero dei golosi ruppe le dolci ragioni, " interruppe la grata conversazione " fra D., Virgilio e Stazio. ‛ R. il silenzio ' vale " incominciare a parlare " (Pd XIII 31). Si ricollega forse a questi usi quello di Pg XII ...
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stazio
stàzio s. m. [dal lat. statio (-onis), cfr. stazzo e stazione]. – 1. ant. Luogo di dimora e di soggiorno. 2. A Venezia, il punto dove stazionano le gondole.
soma1
sòma1 s. f. [lat. tardo sagma, sauma, dal gr. σάγμα -ατος «carico, basto»; cfr. salma]. – 1. a. Il carico che portano sul dorso cavalli, muli, asini e altre bestie da trasporto: mettere, levare la s. ai muli, all’asino; [i cammelli]...