Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una “filologia” intesa quale nuovo metodo cognitivo e nelle problematiche civili [...] Guarino Veronese (1374-1460), in una delle sue più celebri lettere. L’anno dopo seguono i ritrovamenti delle Silvae di Stazio, delle Puniche di Silio Italico, delle Historiae di Ammiano Marcellino, dell’Astronomicon di Manilio e del De rerum natura ...
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MODIO, Giovanni Battista
Gennaro Cassiani
– Originario di Santa Severina, nell’omonima contea della Calabria Ulteriore acquistata dai Carafa nel 1496, la sua data di nascita è sconosciuta, ma collocabile [...] F 50), successivamente appartenuto, come dimostrano due bolli ovali a c. 1r, all’umanista portoghese Aquiles Estaço (Achille Stazio), il quale nel proprio testamento (25 maggio 1581) nominò Filippo Neri erede della sua prestigiosa raccolta libraria ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] originale; per quanto riguarda la poesia, è vero che G. non cita né Lucrezio, né Properzio, né le Selve di Stazio, né Tibullo, ma di Terenzio conosce tutte le commedie, che considerava giustamente scritte in versi e non in prosa; dimostra inoltre ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] contiene il Dialogus de amore del Platina di mano del F. e al Maffei è dedicato il commento calderiniano alle Sylvae di Stazio (Brescia 1476). Al Calderini il F. fu legato da una calorosa amicizia: il cod. 229 della Capitolare di Verona, che contiene ...
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esempio (essemplo; essempro)
Enrico Malato
Francesco Tateo
D. usa generalmente la forma ‛ essemplo ' in tutte le sue opere (solo nei due luoghi del Purgatorio e in due luoghi del Paradiso il Petrocchi [...] 9-10 l'improvvisa apparizione di Cristo è citata (come ne scrive Luca, v. 7) per paragonarle l'apparizione dell'ombra di Stazio. Ma l'improvviso mutamento che si opera nell'animo del poeta, che acquista d'un tratto il coraggio di affrontare il fuoco ...
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CONTARINI, Giovanni
Francesca Cavazzana Romanelli
Figlio di Pietro di Leonardo, nacque a Venezia verso la fine del sec. XIV dal ramo detto di S. Maria Formosa della antica famiglia patrizia. Ignoriamo [...] il secondo, vissuto fino al 1470). Privo di discendenti diretti, eleggeva credi dei suoi beni - fra cui una casa "da stazio" a S. Maria Formosa e un'altra abitazione a Chioggia - i due fratelli. Raccomandava loro la buona intesa con la moglie ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] le gesta. Rivestiti di paludamenti classici e con un sofisticato intreccio di citazioni letterali e adattamenti da Virgilio, Stazio, Ilias Latina, Prudenzio, Sedulio, Boezio, Giovenale, poeti latini del periodo carolingio, ecc., vi sono narrati gli ...
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SPECIALE, Nicolò
Marino Zabbia
– Sulla vita di questo cronista, autore della Historia sicula, si hanno solo poche informazioni sicure, quelle che egli stesso ha affidato alla sua opera, che possono [...] di dialoghi.
Speciale cita a più riprese gli autori classici del canone scolastico: Virgilio, Orazio e Ovidio come anche Lucano e Stazio, altri poeti la cui lettura faceva parte del bagaglio di un dotto del suo tempo. Conosce le Etimologie di Isidoro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XII inaugura un nuovo periodo della storia medievale, in cui gli autori vivono in modo diverso [...] nell’XI secolo resistono alcuni commenti classici come quello di Elio Donato a Terenzio oppure quello ad Ovidio e a Stazio di Lattanzio Placido o quello di Vittorino al De inventione ciceroniano, ma nel XII secolo scompaiono tutti, tranne Prisciano e ...
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verde
Alessandro Niccoli
Non compare mai nella Vita Nuova, nel Convivio e nel Detto ed è presente una sola volta nel Paradiso e nel Fiore. Il numero relativamente alto degli esempi delle Rime (12 su [...] mia speme già condutta al verde / giunse nel cor "). A una metafora simile, anch'essa tratta dalla pianta che inaridisce, ricorre Stazio per enunciare la norma che in ogni girone del Purgatorio, oltre al peccato capitale, è punito anche il vizio che ...
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stazio
stàzio s. m. [dal lat. statio (-onis), cfr. stazzo e stazione]. – 1. ant. Luogo di dimora e di soggiorno. 2. A Venezia, il punto dove stazionano le gondole.
soma1
sòma1 s. f. [lat. tardo sagma, sauma, dal gr. σάγμα -ατος «carico, basto»; cfr. salma]. – 1. a. Il carico che portano sul dorso cavalli, muli, asini e altre bestie da trasporto: mettere, levare la s. ai muli, all’asino; [i cammelli]...