Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la tragedia spagnola cinquecentesca tenta, pur nella costante ricerca di innovazione, [...] squarciato il cranio di Erazio, staccato il braccio destro di Olmìda a cui di vita poco più avanza; vana riusciva al prode Stazio la sua sveltezza, ché il correre lesto contro il numantino, solo gli valse ad accorciargli la via alla tomba. Con pronta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Seneca e lo stoicismo latino
Andrea Piatesi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Seneca è una figura centrale dello stoicismo di età imperiale. [...] sono divulgati colle sue stesse parole. […] intanto poiché l’attesa si prolungava e la morte era lenta a venire, pregò Stazio Anneo, della cui lunga amicizia e della cui arte medica aveva fatto esperimento, di versargli il veleno preparato da tempo ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] metu (che il Santoro riteneva pubblicato nel 1505 e quindi perduto) apparve nel 1513 forse a Mantova.
Gli interlocutori - Calandra, Stazio Gadio e G. B. Spagnoli (Baptista Mantuanus) - prendono lo spunto dal motto dell'emblema di Isabella d'Este per ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] nell’inverno 1501-02 per recarsi a Venezia. Nel pur breve passaggio veneziano contribuì all’allestimento degli Opera di Stazio e dell’Orthographia graecarum dictionum, premessa ai testi in ausilio ai lettori (agosto e novembre 1502). Allora Musuro ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] in quanto fonte di cultura geografica e nozionistica: di essi dà l'ordine in cui vanno studiati (Virgilio, Lucano, Stazio, Ovidio, Seneca, Terenzio, Giovenale, Plauto, Orazio, Persio). Infine, allo stesso scopo, invita a leggere gli scrittori di cose ...
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prendere
Emilio Pasquini
Polisemantico e generico per natura, già in D. conosce i più svariati orientamenti di significato e di funzione (v. anche RIPRENDERE); più frequente nella prima che nelle altre [...] e d'altra preso, " combattuto " fra il desiderio di compiacere, tacendo, a Virgilio o viceversa, rivelando il segreto, a Stazio (asciuttamente l'Andreoli: " Eccomi ora tirato in due contrarie parti ").
3. Nell'orbita generica di " trarre " (o del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'espansione della repubblica
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del IV e agli inizi del III secolo a.C. [...] a.C., vengono sconfitti in una drammatica battaglia campale dove, secondo le fonti, muore il comandante del loro esercito, Stazio Gellio. Nello stesso anno i Sanniti sarebbero stati obbligati a una resa che confermava il vecchio trattato di pace del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del Quattrocento Firenze si fa promotrice di una “rinascenza” della letteratura [...] dello Pseudo Ausonio, ma soprattutto le Selve e l’Ambra, poemetti in ottave ispirati al modello classico delle Silvae di Stazio (40-96): risalenti entrambi all’ultimo scorcio degli anni Ottanta, si caratterizzano per commistione di fonti e temi (tra ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] duos urbas parva leones" e quindi a mutare frequentemente padrone. Lo stile, ridondante di echeggiamenti di Virgilio, Stazio, Lucano, Ovidio (poeti da lui espressamente citati, insieme con Omero), mostra una assidua frequentazione dei testi classici ...
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Donati, Forese
Adolfo Jenni
Nato verosimilmente a Firenze, non sappiamo in che data, e a Firenze vissuto, fu forse più anziano di D. di qualche anno. Era figlio di quel Simone Donati che si sarebbe [...] qui F., appena lo ha riconosciuto, vorrebbe sapere il ver di D. e chi siano le due anime che gli fanno scorta (Virgilio e Stazio). Ma D. non lo accontenta. Intende sapere prima lui da F. che forza sia quella che così sfoglia i golosi, e come mai l ...
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stazio
stàzio s. m. [dal lat. statio (-onis), cfr. stazzo e stazione]. – 1. ant. Luogo di dimora e di soggiorno. 2. A Venezia, il punto dove stazionano le gondole.
soma1
sòma1 s. f. [lat. tardo sagma, sauma, dal gr. σάγμα -ατος «carico, basto»; cfr. salma]. – 1. a. Il carico che portano sul dorso cavalli, muli, asini e altre bestie da trasporto: mettere, levare la s. ai muli, all’asino; [i cammelli]...