Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] 1516 e certamente accampante una allegoria della dominazione marittima e terrestre della Serenissima, il pittore mette sarà ricordato ornando di fiori la statua della Madonna davanti alla stazione".
31. Citata da Rona Goffen, Piety and Patronage in ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] serie di Nikai alate che si legano il sandalo, reggono trofei marittimi e terrestri, compiono sacrifici, ecc. Vi si riconoscono le mani vasi dipinti e figurine in terracotta e in marmo delle stazioni di Sesklo e Dimini), e in generale i rinvenimenti ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] il suo massimo grado di espansione, divenendo un'importante stazione lungo la via costiera che collegava la regione della fino alla metà del III sec. a.C., a quello di scalo marittimo di Barce. La fondazione della città di T. è messa in relazione ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] 42). L'innesto poi, sul percorso della Via Annia dalla stazione Fossis (a sud di Chioggia) fino ad Altino, della Via area di transito verso le Gallie per i valichi delle Alpi Marittime, Cozie, Graie e Pennine. Sembra deporre nel senso indicato pure ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] allora avrebbe dovuto attaccare Caffa, la principale stazione commerciale dei Liguri in Crimea.
Un'altra piccola Nani attorno alla metà del '700, e intitolata Della veneta milizia marittima (cf. su di essa: Filippo Nani Mocenigo, Giacomo Nani. ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] strettamente legata alla direttrice, di cui era una stazione di tappa, "Aquileia-Veldidena" (Wilten, presso Spina, che sono in sostanza, per la loro stessa funzionalità marittima, gli archetipi più lontani nel tempo della futura Venezia (279). ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] venne costruita nel VII sec. a.C. sul luogo di una precedente stazione urartea, forse di IX-VIII sec. a.C. In una prima fase Troia I-X. Troia I-III viene designata come la "cultura di Troia marittima" (Bronzo Antico II, 2920-2200 ca. a.C.). Troia I ( ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] noto, vive tutta la città"(20).
Anche il movimento marittimo portuale nel 1952 superò nell'insieme delle merci sbarcate e imbarcate a essere la più elegante e la più signorile stazione balneare d'Europa, pagò lo scotto delle dinamiche di ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] troppo incerto per poter essere vero. Nell'ultima stazione, quella editoriale, se avessimo interpellato una qualsiasi di quanti basti-menti havevano gettato l'ancore in questi lidi marittimi, le campane d'ogni sacra torre, i tamburi, le trombe ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] pressi di Leptis Magna, tra cui quella cosiddetta "dell'Odeon marittimo". In età tardoantica, in Italia e altrove, le ville il potere centrale, come soste per le carovane o come stazioni di posta (barīd). Le residenze inoltre hanno svolto un ruolo ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
marittimo
marìttimo agg. e s. m. [dal lat. maritĭmus, der. di mare «mare»]. – 1. agg. Di mare, che ha relazione col mare; è sinon. di marino, ma d’uso più ristretto, limitato quasi soltanto alle espressioni seguenti: a. Che è sul mare o presso...