GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] e importanti concorsi di architettura, tra cui quelli per il monumento al fante sul San Michele al Carso (1920), per la stazionemarittima a Napoli (1933) e per il palazzo del Littorio a Roma (1934).
Le opere di Camillo riflettono il clima culturale ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] guidata dal G. di raggiungere il pareggio e di realizzare gran parte delle opere (porto, collegamento stazione ferroviaria - stazionemarittima, trasporti pubblici, acquedotto del Serino) invero già avviate da G. Sambiase Sanseverino di Sandonato. L ...
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MILANI, Giovanni Battista
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 17 maggio 1876 da Carlo, orefice, e da Milizia Mariani, entrambi di origine napoletana.
Alla formazione degli interessi e delle attitudini [...] del secondo ventennio dell’attività professionale del M. lo stabilimento balneare «Roma» a Ostia lido (1924), la stazionemarittima di Napoli Mergellina (1927), un edificio pubblico con cinema-teatro, negozi e abitazioni a Imola, il manicomio di ...
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SAURO, Nazario
Massimo Baioni
SAURO, Nazario. – Nacque a Capodistria, in territorio dell’Impero austro-ungarico, il 20 settembre 1880, primogenito di Giacomo (nato nel 1852), marittimo di origini romane, [...] alcune ricorrenze importanti (nel 1966, cinquantenario della morte, un monumento fu inaugurato di fronte alla stazionemarittima di Trieste), il nome di Sauro scomparve abbastanza rapidamente dalla memoria pubblica, restando confinato essenzialmente ...
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FAGNONI, Raffaello
Rosalia Vittorini
Nacque da Guido e Giovanna Bandinelli il 29 aprile 1901 a Firenze, città in cui visse e svolse un'intensa attività didattica e professionale. Conseguì la laurea [...] piano regolatore di Pisa (1930), di Faenza (1931, 1° premio; cfr. Architettura, XI [1932], marzo, pp. 132-135), per la stazionemarittima di Napoli (1934; ibid., XIII [934], novembre, p. 654), per la casa littoria e il palazzo della provincia di Asti ...
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DEZZUTTI, Mario
Laura Castagno
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Dezzutti. nacque a Torino il 28 febbr. 1892. Frequentò a Torino il liceo scientifico "Galileo Ferraris", iscrivendosi successivamente [...] (ibid., febbraio 1934, pp. 40 s.); la Mostra permanente della moda a Torino (1933); il progetto per la stazionemarittima di Napoli (1933), lodato dalla commissione giudicatrice per l'accurato studio planimetrico e l'ordinata semplicità delle masse e ...
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NEGROTTO CAMBIASO, Federico
Guido Levi
NEGROTTO CAMBIASO, Federico. – Nacque a Cavi di Lavagna (Genova) il 28 febbraio 1876 da Giuseppe e da Francesca Larco.
Di famiglia patrizia genovese, dopo aver [...] un quarto bacino di carenaggio e dell’aeroidroporto di Sestri, alla trasformazione del ponte Andrea Doria e della stazionemarittima, destinata in quegli anni ai grandi transatlantici, dal taglio della testata del Molo vecchio allo sbancamento della ...
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BOLAFFIO, Vittorio
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 3 giugno 1883 da Amodeo (Amodio), agiato agricoltore, e da Pia Gentilomo. Dopo aver studiato a Trieste con G. Cossàr e I. Brass, fu da essi indirizzato [...] quest'ultimo periodo il trittico Il gregge,Marina,Scene di porto (Museo Civico di Gorizia) e il polittico La partenza,Stazionemarittima (Trieste, Civico Museo Revoltella), primi frammenti di una vasta opera che il B. si proponeva di eseguire più in ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Antonio
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Figlio di Francesco ed Eleonora Fórster, nacque a Venezia il 19 luglio 1827. Dopo aver frequentato la facoltà di matematica a Padova, vi si laureò il 12 marzo [...] delle scogliere delle dighe del porto di Malamocco; nello stesso periodo iniziò e diresse per un anno i lavori deila stazionemarittima di Venezia che avrebbe visto aumentare il movimento da 400.000 a 1.300.000 tonn.; progettò, sulla babc dell ...
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Tarr, Bela
Tarr, Bela. – Regista cinematografico ungherese (n. Pécs 1955). Fin dagli esordi ha conquistato l’interesse della critica internazionale per il suo stile volto a promuovere l’idea di un cinema [...] socialmente, come la compagnia circense in Werckmeister harmóniák (2000; Le armonie di Werckmeister) e il manovratore ferroviario di una stazionemarittima in A Londoni férfi (2007; L’uomo di Londra). Con A Torinói ló (2011; Il cavallo di Torino), T ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
marittimo
marìttimo agg. e s. m. [dal lat. maritĭmus, der. di mare «mare»]. – 1. agg. Di mare, che ha relazione col mare; è sinon. di marino, ma d’uso più ristretto, limitato quasi soltanto alle espressioni seguenti: a. Che è sul mare o presso...