Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] valutare, pur con la dovuta attenzione alle coordinate spaziali e temporali, tre diversi fenomeni oggettivi: abbandono costruzione delle mura (550 × 400 m ca.) di Resafa, stazione carovaniera tra Palmira e l'Eufrate e centro di pellegrinaggio per ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] nuova geografia conventuale in ogni caso rappresenta una stazione essenziale nella storia dello sviluppo urbano.
Mentre, quelle politiche. Il potere accettò e accentuò tale partizione spaziale e organizzò le funzioni e l'irraggiamento di Rialto ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] ecclesiastico più alto agiva come una sorta di stazione di cambio finanziaria che trasformava le entrate provenienti trova di fronte ai giardini vaticani; anche questa concentrazione spaziale di raccolte di atti importanti, sia pure non interamente ...
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Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] breve, coglieva l'importanza di investigare la struttura spaziale dei sistemi meteo-climatici - che possiedono una scala orizzontale molto maggiore di quella osservabile da singole stazioni - mediante strumenti standardizzati. Si cercava dunque di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] si aprono sulle due facciate del palazzo. L'articolazione spaziale dei palazzi Maya di Tikal implica l'uso di dislivelli a sud. Esso rappresenta un percorso cosmico a tre "stazioni", ciascuna definita da un orientamento, da un'altezza relativa e ...
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Roberto Azzolini
Artide e Antartide
«I am hopeful that Antarctica in its symbolic robe of white will shine forth as a continent of peace as nations working together there in the cause of science set an [...] sono utilizzate per acquisire dati di tipo sia spaziale sia spettrale, cioè sulle caratteristiche dei singoli spedizione di Umberto Nobile con il dirigibile Italia, di cui la stazione italiana porta il nome. L’arcipelago delle Svalbard si trova a ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] e la ridefinizione della morfologia urbana. A Napoli la stazione di piazza Garibaldi (1867) è destinata a trasformarsi in a volte anche a trasformarsi in ripetitivi schemi di orientamento spaziale. «Voi passate da una città all’altra» scrive ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] recente formazione e, di conseguenza, si pensò di far sorgere la stazione in un luogo di prestigio; a Dohrn e ai suoi successori lo zoo e le collezioni museali una differenziazione spaziale, che rispecchiava una separazione anche di ordine politico ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] identici, ognuno con un pronao di tempio, punti di stazione privilegiati da cui è messa in scena l’osservazione del sostengono il pavimento della grande sala a piano nobile. La spazialità è quella di terme e basiliche antiche, e si evitano ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] attività fisica e atteggiamenti posturali errati, quali stazione eretta prolungata e orari di lavoro pesanti o alla rappresentazione singola o multipla di un evento, o alla dislocazione spaziale come sopra o sotto di un oggetto o di una persona, tra ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
spaziale
agg. [der. di spazio]. – 1. Dello spazio, che è o si determina nello spazio, che riguarda lo spazio: distribuzione s., di oggetti, la loro distribuzione nello spazio; geometria s., geometria dello spazio, contrapp. a geometria piana;...