Logistica
Giuseppe Confessore
Il significato del termine logistica si è evoluto nel tempo, ma ha mantenuto comunque una congruenza tale da permettere l’individuazione di una definizione generale che [...] impresa). Chiaramente, solo una corretta sincronizzazione temporale e spaziale tra le due tipologie di flussi permette di deve fissare l’ora di partenza di ogni treno da ogni stazione nella quale effettua una fermata al fine di garantire una corretta ...
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Il restauro cinematografico
Gian Luca Farinelli
Davide Pozzi
Una terra di nessuno
La disciplina del restauro cinematografico è oggi un territorio dai confini incerti, frequentato da tutti e da nessuno, [...] , la riduzione del rumore non necessita di un calcolo spaziale, bensì temporale, e dunque si basa sul confronto tra un unico piano-sequenza, Clelia sta aspettando Carlo al bar della stazione. Non vedendolo arrivare, si alza ed esce a telefonare. ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] e Berardi il Gruppo toscano poi vincitore del concorso per la stazione di S. Maria Novella a Firenze. Nello stesso 1932 Piacentini più grande; lo spoglio interno intonacato trae insolite spazialità dall’alzato di una pianta a croce latina; è ...
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Tipologie dell’iperconsumo
Paolo Desideri
Il termine iperconsumo è un neologismo recentemente proposto dai media pubblicitari e dagli studi sociologici e filosofici; in entrambi gli ambiti sta a indicare [...] mai a esprimersi in una comune identità pubblica. Sul piano della spazialità urbana, il mall, in quanto non luogo, è il nel centro della città, tra il mercato e la piazza della stazione, comprende 15.000 m2 di area commerciale e un piano interrato ...
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Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] le uscite degli operai dalle officine, l'arrivo dei treni in stazione, le vedute urbane o esotiche, la colazione del bebè ecc.), rappresentazione filmica della tecnologia più avanzata (quella spaziale). Il modello Trumbull (ideato da Douglas Trumbull ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] partecipazione alla costruzione (con fondi statunitensi) di una stazione per il rilevamento di satelliti artificiali a Villa Dolores, che introdusse l'Argentina nel campo delle ricerche spaziali.
Il contributo scientifico principale del G. in quegli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia dello sviluppo, o embriologia, è la scienza che studia i processi che portano [...] dello sviluppo “a mosaico”).
In lunghi periodi di studio presso la Stazione Zoologica di Napoli, Driesch e il suo assistente Curt A. . Egli osserva anche come il cambiamento della conformazione spaziale dell’uovo influisca sul suo sviluppo, al punto ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] costituiva un momento di indagine della dimensione fisica e spaziale, ma soprattutto un confronto con lo spazio umano della Artisti italiani del XX secolo: dalla Farnesina alla Stazione Marittima e in tale circostanza al porto venne inaugurata ...
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MOCETTO, Girolamo
Giorgio Tagliaferro
MOCETTO (Moceto, Mozetto, Mozeto), Girolamo. – Nacque quasi certamente a Murano dal vetraio Andrea, probabilmente nel 1470 o poco dopo.
Questi dati si ricavano [...] livello compositivo che nella resa pittorica.
La struttura spaziale, impostata sulla scansione tra la terrazza in primo . Zecchin, I Mozetto, vetrai muranesi del Quattrocento, in Rivista della stazione sperimentale del vetro, 1978, n. 3, pp. 111-115; ...
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RAPISARDI, Gaetano
Giovanni Duranti
RAPISARDI, Gaetano. – Nacque a Siracusa il 6 ottobre 1893 da Giuseppe e da Giulia Sganduzza. Adolescente frequentò i corsi di disegno, pittura e plastica presso la [...] delle superfici, la diafana configurazione dell’invaso spaziale e l’austera definizione dell’involucro architettonico in via della Vasca Navale 84, a Roma (1936); la stazione marittima di Brindisi (1936-40); le officine della società OMI (Ottica ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
spaziale
agg. [der. di spazio]. – 1. Dello spazio, che è o si determina nello spazio, che riguarda lo spazio: distribuzione s., di oggetti, la loro distribuzione nello spazio; geometria s., geometria dello spazio, contrapp. a geometria piana;...