CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] finire del 1917 si spostò a Cuba per dirigere la Stazione sperimentale di agricoltura all'Avana. La madre, nata a cosmico per me non entra tanto il richiamo dell'attualità “spaziale”, quanto il tentativo di rimettermi in rapporto con qualcosa di ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] compì sull'arte di Giovanni Pisano prende corpo nella conoscenza della spazialità giottesca.
Subito dopo si colloca la Madonna della pieve dei Ss imporre allo spettatore un luogo nello spazio: un punto di stazione e uno di distanza" (Brandi, 1931, p. ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] dei raggi cosmici, inaugurato nel gennaio 1948 presso la stazione superiore della funivia del Plateau Rosa a Cervinia. Il avevano concorso a scatenare quelle vicende.
La ricerca spaziale e le onde gravitazionali
Anche in quel difficile periodo ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] ma l'intervento della committenza e il mutato contesto spaziale e temporale condurranno ad un esito del tutto differente. popolare a Milano), e alle finiture e all'arredo delle stazioni della metropolitana di Milano, in collaborazione con B. Noorda.
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] la ‘Cittadella italiana’, trasfigurando l’impianto spaziale del Campidoglio michelangiolesco nelle forme di quel di interventi sparsi lungo tutta la penisola: fabbricato viaggiatori della stazione di Porta S. Paolo, Roma 1923; palazzo di Giustizia ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] dopo conseguì il terzo premio nel concorso per la stazione ferroviaria centrale, nella quale volle interpretare la suggestione del viaggio coniugando la spazialità imponente delle terme romane alle soluzioni strutturali dell'architettura industriale ...
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COLOMBO, Giuseppe
Paolo Campogalliani
Nacque a Padova il 2 ott. 1920, da Roberto e da Ines Paccagnella; dopo aver completato gli studi superiori presso il liceo classico, entrò nel 1939 alla Scuola [...] gravitazionale ecc., nonché il possibile utilizzo di simili dispositivi a filo per la futura costruzione di grandi stazionispaziali (Gravity Gradient Dete, tion with Tethered System [relazione presentata al "NASA/MSFC Workshop on the uses of ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] G.) nella sigla del Bambino che, seppur riportata alla stazione eretta, è identica nel "serpentinato" avvolgente delle membra che comporta una precisa rinunzia alla conquista della profondità spaziale.
L'essere impiegato a Volterra, città che allora ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] identici, ognuno con un pronao di tempio, punti di stazione privilegiati da cui è messa in scena l’osservazione del sostengono il pavimento della grande sala a piano nobile. La spazialità è quella di terme e basiliche antiche, e si evitano ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] partecipazione alla costruzione (con fondi statunitensi) di una stazione per il rilevamento di satelliti artificiali a Villa Dolores, che introdusse l'Argentina nel campo delle ricerche spaziali.
Il contributo scientifico principale del G. in quegli ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
spaziale
agg. [der. di spazio]. – 1. Dello spazio, che è o si determina nello spazio, che riguarda lo spazio: distribuzione s., di oggetti, la loro distribuzione nello spazio; geometria s., geometria dello spazio, contrapp. a geometria piana;...